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Partinico, il candidato sindaco Rao si confessa “Giovia, la Dc e Cuffaro, ecco cosa ne penso”

Il candidato sindaco di Partinico Pietro Rao, al momento l’unico ufficializzato per le elezioni del prossimo 13 novembre, va a ruota libera sulle ultime frenetiche novità che lo riguardano, a cominciare dall’accordo fatto con la Dc Nuova fondata da Totò Cuffaro. Un patto che qualche giorno prima era stato stretto anche con una compagine di commercianti fondata da Marco Uccello che ha deciso di sostenerlo sotto il vessillo di Autonomi e partite Iva.

Una mossa a sorpresa quella dello scudocrociato dal momento che sembrava fosse molto vicino alle posizioni dell’ex consigliere provinciale Vito Giovia, anche lui in odor di candidatura a sindaco. “Sapevo di questa vicinanza, non so cosa sia successo. So solo che abbiamo trovato una sintesi, c’è una totale convergenza di vedute. Forse hanno apprezzato la trasparenza e la chiarezza della mia posizione. Con Giovia non ho parlato, non conosco i dettagli del loro rapporto”.

-C’è chi dice che dietro a questo accordo ci sia una sorta di “do ut des”. A queste regionali si vocifera che voi possiate sostenere la candidata partinicese alle regionali Adriana Canestrari della Dc, di contro la Dc Nuova si schiera al suo fianco.
Assolutamente no, tanto per chiarirci subito noi come autonomisti dell’Mpa sosterremmo Gabriele Manfrè. Daremo una mano al partito che in provincia di Palermo ha delle difficoltà. Non c’è alcun accordo sottobanco con la Dc Nuova. Addirittura con loro non abbiamo neanche parlato di assessorati in caso di vittoria alle elezioni amministrative”.

-Attorno alla Dc Nuova aleggia sempre la figura di Totò Cuffaro, su cui pesa la condanna in via definitiva di favoreggiamento aggravato dalla mafia ai tempi in cui era presidente della Regione. E’ una figura ingombrante per voi?
A dire il vero quando ci siamo seduti attorno ad un tavolo per l’intesa non si è mai parlato di Cuffaro. Gli esponenti della Dc Nuova non hanno mai fatto pesare la sua possibile influenza su tale scelta. Ho apprezzato anche questo di loro, non sono legati da alcuna logica che non sia quella di voler costruire un buon governo per una città che è in stato comatoso”.