Ambiente

Partinico e hinterland, l’ex Provincia consegna le fototrappole, tempi duri per chi abbandona rifiuti

Ventidue “fototrappole”, un investimento di oltre 200 mila euro. Sono stati consegnati i dispositivi per il contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti in alcune aree della provincia di Palermo. Una fornitura disposta dall’Area viabilità, energia e ambiente della Città Metropolitana. I Comuni ai quali sono state consegnate le apparecchiature sono: Bagheria, Balestrate, Borgetto, Campofelice di Roccella, Capaci, Carini, Cinisi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato.

“I Comuni dove saranno installate le fototrappole sono quelli più martoriati nella provincia di Palermo dal fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti che alimenta le discariche abusive. Questo strumento sarà di ausilio ai comandi di polizia municipale e rappresenterà un deterrente contro i comportamenti incivili che provocano un danno ambientale al territorio”, afferma il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla.

Nello schema di convenzione tra la Città Metropolitana e questi Comuni ogni amministrazione potrà concorrere ad avere fino a 6 fototrappole. I corpi di polizia municipale dei Comuni hanno già partecipato a dei corsi di formazione per l’utilizzo di questi speciali dispositivi di sorveglianza. Le fototrappole verranno installate e nascoste in abituali punti di abbandono di rifiuti all’interno dei Comuni.

Ogni apparecchiatura trasmetterà i dati a una stazione di controllo, gli agenti di polizia municipale rileveranno le immagini e, ad esempio, attraverso il numero di targa della macchina, individueranno il soggetto che si è reso responsabile del comportamento illeciti, al fine di irrogare una sanzione.