CRONACA

Partinico, omicidio Ana Di Piazza, la mamma “Basta silenzio, ora sono mamma per la seconda volta”

Il caso dell’omicidio a Partinico della giovane Ana Di Piazza è stato al centro di una puntata de “I fatti vostri”, nota e storica rubrica d’informazione e di approfondimento della Rai. Intervistata dal giornalista Salvo Sottile, la mamma della vittima, Anna Maria, ha ribadito la sua amarezza per la recente sentenza di appello che ha revocato l’ergastolo per l’assassino, Antonio Borgia, a cui sono stati inflitti 19 anni e 4 mesi.

Accompagnata dal suo legale, Salvo Coppolino, la donna che risiede a Giardinello ha detto di non credere alla tesi del raptus dell’uomo: “Le dava coltellate e la lasciava a terra, ha continuato a persistere” ha detto Anna Maria Di Piazza.

Oggi racconta di essere diventata mamma una seconda volta. Infatti continua ad accudire il figlio di Ana, che oggi ha 14 anni: “Sarei diventata mamma anche una terza e una quarta volta senza problemi” ha aggiunto. Il riferimento è al fatto che la vittima fosse incinta, anche se alla madre non aveva detto nulla: “Forse non voleva darmi un dispiacere”.

Borgia è accusato di aver ucciso a coltellate e bastonate Ana Di Piazza e di aver gettato il corpo in aperta campagna a Partinico lungo la statale 113. La corte d’appello ha riformato la sentenza di primo grado che aveva inflitto all’imprenditore reo confesso il carcere a vita. L’accusa si è trasformata per lui in omicidio volontario.

I giudici non hanno riconosciuto le aggravanti della premeditazione, dei motivi abietti e della crudeltà, così come aveva chiesto l’avvocato difensore dell’imputato, Salvatore Bonnì. La giovane aveva intrecciato un rapporto extraconiugale con l’imprenditore. Nel novembre del 2019 ci fu tra i due un litigio, dovuto al fatto che la donna aveva più volte chiesto un aiuto a Borgia per via del suo stato di gravidanza. Ne è nata una prima colluttazione a Balestrate, e una seconda sulla statale 113 a Partinico dove l’uomo accoltellò e colpì a bastonate Ana Di Piazza.