Prime schermaglie

Partinico, opposizione affila armi dopo le elezioni “Vigileremo perché le promesse siano mantenute”

Documento congiunto della coalizione che ha sostenuto alle elezioni amministrative del 13 novembre il candidato sindaco di Partinico di Fratelli d’Italia Toti Longo. Ad essere stato lanciato un chiaro messaggio al governo cittadino appena eletto capeggiato da Pietro Rao: niente barricate o atteggiamenti strumentali ma massima vigilanza sulle promesse fatte in campagna elettorale.

Rao è stato particolarmente bersagliato nel corso della scorsa campagna elettorale perché accusato di promettere cose irrealizzabili. Il riferimento è ad esempio alla cosiddetta “industria del divertimento” con l’ipotesi di realizzare investimenti di privati per costruire una sorta di “sede distaccata” di Gardaland. Aspre critiche anche sulla promessa della rivisitazione dei confini con i paesi marinari confinanti, con l’obiettivo di acquisire una porzione di territorio che si affaccia sul mare e che quindi trasformerebbe Partinico in una città marinara.

Tra le righe si legge anche un passaggio in vista dell’imminente insediamento del consiglio comunale. Si legge infatti dell’auspicio di un coinvolgimento dell’intero consiglio e non di preconfezionate scelte, con ovvio riferimento all’elezione del presidente del consiglio. Da più parti si vocifera con insistenza che il ruolo sia destinato a Erasmo Briganò, recordman di voti alle scorse elezioni nella lista di Forza Italia con 734 suffragi. Ecco  il documento politico integrale della coalizione che ha sostenuto Longo:

Dopo un lungo commissariamento, la nostra municipalità ritorna ad essere guidata da organi democraticamente eletti. Partinico ha scelto un progetto, un sindaco, una compagine, nei confronti della quale rinnoviamo i nostri auguri di buon lavoro.

Alla coalizione che ha sostenuto la candidatura di Toti Longo, le urne hanno affidato il ruolo di opposizione che i consiglieri eletti all’interno delle liste di Fratelli D’Italia, Liberi Determinati Chiari, Sud chiama Nord eserciteranno nell’esclusivo interesse della città tutta vigilando affinché le promesse fatte vengano mantenute. 

La nostra, pertanto, sarà una opposizione responsabile, seria, costruttiva. Una opposizione che valuterà con attenzione e senza pregiudizio alcuno gli atti che, di volta in volta, verranno sottoposti al consiglio comunale. La nostra partecipazione sarà propositiva e attiva: le posizioni espresse saranno frutto del grado e della capacità che il capo dell’esecutivo avrà di coinvolgere e rendere partecipe le opposizioni, di riconoscere la pari dignità politica, di non calpestare le prerogative del consiglio comunale, di condivisione nelle scelte amministrative. 

Auspichiamo che quanto esposto trovi tempestivo riscontro fin dall’insediamento e sugli atti immediatamente consequenziali e successivi e non ci si lasci trasportare nella più classica delle lottizzazioni che rappresenterebbe un esordio non certo promettente per la costruzione di una “nuova Partinico” che dovrebbe  necessariamente passare attraverso una nuova formula e modello politico.

Ci auguriamo infine si possano creare le condizioni per una proficua collaborazione fra tutte le forze di opposizioni presenti non solo in consiglio comunale”.