Soluzione tampone

Emergenza rifiuti, “pannicello caldo” per carinese e partinicese

L’emergenza rifiuti nel partinicese e carinese resta ancora in alto mare, ad essere state trovate al momento soltanto delle soluzioni tampone. Dopo lunghe ed estenuanti trattative che durano dal 15 ottobre e il “no” del Comune di Palermo al conferimento dei rifiuti indifferenziati a Bellolampo, la Regione ha disposto di far scaricare  una ventina di comuni del Palermitano, tra cui diversi della zona del Carinese e del Partinicese, l’indifferenziato da trattare a Trapani per poi trasferire i sovvalli a Siculiana e poi a Gela.

Ma l’emergenza rifiuti non è per nulla superata, come spiega il sindaco di Carini Giovì Monteleone: “Per circa 10 giorni saremo coperti. É bene chiarire che per rifiuto indifferenziato si intende tutto ciò che non è riciclabile: quindi no carta, no cartone, no plastica, no vetro, no lattine, no legno, no gomme, no ingombranti, no materassi , no organico- umido, no ramaglie, no verde di potatura, no sfalci. Nei prossimi giorni cominceremo anche a ripulire le strade da circa 200 tonnellate di rifiuti che si sono accumulati da più di un mese”.

“Comunque – prosegue Monteleone – i sindaci dell’area metropolitana siamo intenzionati a raggiungere l’obiettivo del conferimento del secco residuale presso la vicina discarica di Bellolampo come è giusto e ragionevole che sia. Intanto ricominciamo a ripulire e a sensibilizzare alla differenziata. Carini ha raggiunto punte di oltre il 75% di raccolta. Siamo una città virtuosa, anche se la lotta ai pochi sporcaccioni che abbandonano i rifiuti per strada non si ferma”.

Per tre settimane la discarica della Trapani servizi non ha accolto quasi del tutto i rifiuti indifferenziati di questo territorio perchè, a sua volta, non può conferire il rifiuto trattato nella discarica di Siculiana a causa di problemi di saturazione. Sembrava che la soluzione potesse essere dietro l’angolo con il conferimento a Bellolampo ma il sindaco di Palermo non ha voluto firmare l’ordinanza. La situazione resta in totale stallo.