Anche due denunce

Carini, maxi rissa in discoteca, fermo per tentato omicidio

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno fermato un giovane per la maxi rissa nella discoteca Mob di Carini. E’ accusato di tentato omicidio e porto abusivo d’armi. La posizione è al vaglio della procura. La maxi rissa è avvenuta la scorsa notte. Durante la serata alcuni clienti sono venuti alle mani per motivi che sono al centro delle indagini dei carabinieri.

Secondo le indagini sarebbe stato il giovane ad esplodere i colpi di pistola nella discoteca Mob di Carini. I militari sono arrivati al giovane grazie alle testimonianze e soprattutto ad alcuni video. La loro analisi attenta ha portato all’identificazione della persona che ha esploso almeno due colpi in aria al culmine di una rissa nel locale notturno.

Nelle immagini si vedrebbe chiaramente il momento in cui fa fatto fuoco. È stato l’epilogo drammatico di una rissa. Due gruppi hanno iniziato a picchiare duro. Pugni, calci e poi il fuggi fuggi. Non si sa cosa abbia scatenato la rissa.

Per la rissa alla discoteca del Mob oltre al giovane fermato sono state denunciate altre due persone. Un buttafuori in servizio alla discoteca, accusato di favoreggiamento perché avrebbe cercato di nascondere i bossoli dei colpi sparati. Con lui anche un altro giovane che avrebbe fatto dichiarazioni discordanti per cercare di non fare individuare chi ha sparato alcuni colpi di pistola. Sono diverse le posizioni al vaglio dei carabinieri su cui sono in corso indagini.

Ci sarebbero diversi contusi. Il locale è stato sequestrato. Cosa abbia scatenato la follia non è ancora chiaro. I carabinieri stanno cercando di individuare i clienti, ascoltando una serie di testimoni.