Approvato il progetto

Borgetto come il “grande fratello”, obiettivo telecamere ovunque

Microcriminalità e indisciplinati della strada in aumento, in arrivo a Borgetto numerose telecamere per il controllo del territorio. L’amministrazione comunale di Borgetto guidata dal sindaco Luigi Garofalo vuole porre un limite a questi fenomeni e per questo ha varato un progetto denominato “Obiettivo Borgetto sicura 2.0”. Programmata l’installazione a Borgetto di 35 telecamere nei luoghi nevralgici della città: da una parte per frenare il vandalismo dilagante a protezione di uffici comunali e beni pubblici, dall’altra per monitorare il traffico veicolare a garanzia della corretta viabilità.

Ecco perché l’amministrazione ha appena approvato in linea amministrativa il progetto “O-biettivo Borgetto Sicura 2.0” secondo le modalità indicate dal decreto del ministro dell’Interno. In questo modo si candida ad agganciare il necessario finanziamento per riuscire a realizzare l’opera. Sulla base di una stima dei costi ci si aggira sui 250 mila euro. Sono stati individuati punti di controllo per un totale di 35 telecamere distribuite sul territorio, di cui 5 per lettura targhe.

Le aree videosorvegliate di diretta gestione comunale saranno quelle del cimitero, ufficio tecnico, Ccr sulla provinciale 1, villa comunale, depuratore, ponte radio Romitello, polizia municipale; a queste si aggiungono varie strade che sono lo snodo nevralgico del traffico veicolare e densamente abitate, vale a dire le vie Orologio, Rappa, Partinico, Dommartino, Corsitti, Romitello, Porta Palermo e Monastero, ed ancora corso Roma e la piazza Umberto I.

“Il vantaggio è certamente evidente – si legge nel progetto varato dal Comune – perché le statistiche indicano diminuzioni di atti vandalici ed incidenti che sfiorano il 50% ed inoltre la sicurezza nelle aree cittadine viene in questo modo garantita con maggiore efficienza anche nelle ore notturne”. Sulla base di quanto predisposto, le telecamere avranno la funzione di “consentire la registrazione di scenari atti a supportare le forze di polizia nell’attività di prevenzione e contrasto delle criminalità, soprattutto per soddisfare l’esigenza dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici e privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza”.