L’impianto di riscaldamento del plesso della scuola “Rodari” è stato danneggiato, ladri hanno rubato i tubi di rame che collegano l’impianto e lo allacciano alla rete pubblica del gas.
Duro il commento del sindaco Pietro Rao attraverso la pagina facebook del Comune: “Un impianto distrutto per rubare qualche chilo di tubo di rame – si legge -. Una scuola e una città messe in ginocchio da quattro delinquenti e nessuno vede. Non posso e mi rifiuto di credere che la maggior parte dei cittadini possa tollerare ancora che la città venga violentata quotidianamente. Credo che la misura sia colma ed è tempo di reagire, di denunciare perché solo così possiamo ipotizzare un minimo di futuro per le nuove generazioni. La collaborazione di tutti è indispensabile perché solo così saremo nelle condizioni di isolare le mele marce e invertire un trend che giorno dopo giorno diventa sempre più negativo. Non facciamoci rubare il futuro”.
Non meno duro il commento del presidente del consiglio Erasmo Briganò: “Questa si può esclusivamente definire feccia! Non siete degni di vivere a Partinico, un paese in fase di rinascita! Oggi 14 febbraio dovrebbe prevalere il sentimento d’amore sia nei confronti delle persone ma anche nei confronti della nostra città che stiamo ritornando ad amare ed invece voi che fate, rubate i tubi di rame che servono ad alimentare la caldaia creando notevole disagio e lasciando al freddo i nostri bimbi. Partinico non merita gentaglia del genere!”.
“La gente per bene – aggiunge l’assessore Sergio Bonnì – avrà la meglio. Non ci arrenderemo, e con l’aiuto della parte sana della città saremo sempre più forti”.
