Dal 28 settembre 2022 il cash out è una funzionalità che, anche nel nostro Paese, viene offerta da diversi operatori ai propri utenti. Vediamo cosa significa e come funziona nei migliori siti scommesse che hanno le concessioni in Italia.
Attraverso il Decreto Ministeriale n.227 del 28 settembre 2022, il Ministro dell’Economia Giovanni Tria introduce una nuova regolamentazione del Cash Out su tutto il nostro territorio. Le implementazioni inserite in questo nuovo DM modificano un decreto del 2019 permettendo di poter uscire, nei migliori siti scommesse con cash out, da una scommessa in corso d’opera e, quindi, poter accedere a un importo minore rispetto a quello previsto in precedenza. In pratica, col cash out, se abbiamo effettuato un pronostico vincente, possiamo garantirci una parte del profitto previsto inizialmente. In caso di sconfitta, invece, possiamo limitare comunque la perdita.
Una soluzione, di certo, niente male che, in maniera netta, aiuta gli scommettitori di chiudere una giocata in anticipo e di risparmiare quattrini. Facciamo un esempio: abbiamo scommesse sui Mondiali, non vogliamo più giocare su quell’evento e chiudiamo la puntata a evento in corso. Il funzionamento stesso del cash out, ad ogni modo, si basa su quelle che sono le modifiche che subiscono le quote durante un evento lungo, come i Mondiali. Pensiamo al Brasile: puntiamo sul Brasile campione del mondo in finale ma sta, nettamente, giocando male ai quarti e cambiano le quotazioni durante il match causandoci una perdita rispetto a quello che avevamo immaginato. A quel punto, se le cose non ci sembrano più come dovrebbero essere e vogliamo andar via, possiamo uscircene fuori attraverso il cash out e limitare i danni.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del cash out?
Partiamo dall’idea che, comunque vada, se uno scommettitore usa il cash out il bookmaker non ci va mai a perdere. Il valore del cash out, infatti, non è mai solo il valore della quota in quell’evento. A quel valore, infatti, viene sempre sottratta una somma che è proprio il guadagno del sito stesso. I pro sono, comunque, molto validi:
- viene limitata una possibile perdita
- ci si assicura comunque un profitto prima che l’evento termini
Il contro è, altrettanto, semplice:
- si rischia, andando via in anticipo, di perdere una somma di denaro più cospicua
Ovviamente, come in tutti i casi, è la tipologia di giocatore a valutare se l’opzione cash out faccia al caso suo. Abbiamo, infatti, giocatori che sono più appassionati di azzardo e coloro che sono più prudenti. Questo fa la differenza e, sicuramente, condiziona anche l’utilizzo del cash out. Ma, come abbiamo capito, un giocatore non sarà mai uguale a un altro e, quindi, in tutto ciò che riguarda betting e gambling online, è sempre relativo. C’è, ovviamente, chi amerà essere più spregiudicato, chi giocherà meno soldi e chi lascerà fare al destino. L’importante, in tutti i casi, è non pensare di incassare soldi ma avere come unico scopo il divertimento. Questo ci permetterà di vivere l’esperienza utente in maniera più rilassata e meno compulsiva, come dovrebbe essere.
Quante scommesse cash out abbiamo a disposizione?
Abbiamo, come primo, il cash out sulle multiple. Non solo, infatti, l’opzione può essere usato sugli eventi singoli ma anche sulle scommesse multiple. Di solito, nel caso multipla, il cash out potrebbe essere decisamente conveniente perché il valore è più alto rispetto all’importo che abbiamo scommesso. Certo, pure in questo caso si deve valutare in baso alla probabilità di azzeccare il risultato.
Si può, anche, avere un cash out parziale, cioè quello che ci permette di guadagnare, in anticipo, una parte dell’importo totale di una scommessa. Abbiamo, poi, il cash out automatico. Alcuni siti permettono, piazzata la puntata, di impostare un valore al cash out. In caso di raggiungimento della cifra che abbiamo inserito, automaticamente abbiamo vinto.
Un’ultima opzione è quella che ci permette di modificare la scommessa. Possiamo, infatti, aggiungere, togliere o modificare le quote di un evento che è in via di svolgimento. Certo, anche in questo caso potrebbe andarci bene così come male ma, se vediamo che le cose si mettono male, è una soluzione che ci permette di limitare i danni.
