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Partinico, getta rifiuti e volano schiaffi, video virale (VIDEO)

Un uomo beccato a Partinico mentre getta rifiuti, viene anche filmato e il video finisce prima su Tik tok e poi anche su facebook dove diventa virale. L’episodio è accaduto a quanto pare in contrada Tammì, una delle tante stradine neanche asfaltate all’estrema periferia della città.

Si vede un’auto che si lancia a velocità dopo aver visto in lontananza un uomo scaricare rifiuti, pare della mobilia. Immediatamente l’automobilista, che pare abiti in zona, ha protestato in maniera veemente contro lo sporcaccione di turno preso in flagrante.

Viene ammonito e invitato a ricaricarsi tutta la spazzatura in auto e qui si cominciano a surriscaldare gli animi. Lo sporcaccione, una volta rimproverato, ha cercato di giustificarsi addirittura dicendo: “Ora li brucio i rifiuti”, pensando in questo modo di disfarsene.

Poi si accorge di essere ripreso ed ha esclamato in dialetto: “Mi stai riprendendo? E allora vattene in caserma”. A quel punto le scintille sono degenerate nell’aggressione. Il residente molla due schiaffi intimando in modo minaccioso a chi ha di fronte a riprendersi quello che aveva appena buttato. Una scena che alla fine diventa poco edificante per tutti i protagonisti di questo video di denuncia sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

Su facebook il sindaco Pietro Rao, ignorando forse (e ce lo auguriamo che sia così) l’avvenuta aggressione,  ha elogiato il giovane autore del video: “Daremo a questo signore (riferendosi a chi ha scaricato i rifiuti, ndr) – si legge – quello che merita, lo inseguiremo fino alla fine, gli faremo pagare il conto per quello che ha fatto. Finalmente si esce dalla subcultura omertosa che ha portato la città ad essere sporca e le nostre periferie paragonabili a discariche da terzo mondo. Grazie a nome mio, dell’amministrazione comunale e di tutta la città”.

D’accordo sulla repressione senza se e senza ma per chi sporca la città, ma la nostra redazione dice allo stesso modo senza se e senza ma no alla violenza. Non è certamente con l’aggressione fisica che certa mentalità potrà essere debellata.