Si profila un contenzioso

Borgetto, Amap vuole le reti, Comune commissariato

L’Amap, la società che gestisce le reti idriche e fognarie in una trentina di Comuni del Palermitano, torna alla carica e diffida il Comune di Borgetto a consegnare le proprie reti. Un lungo contenzioso che si trascina da anni e che è frutto di una legge che prevede questa consegna in caso di determinate caratteristiche delle sorgenti idriche.

In una nota il sindaco Luigi Garofalo e il presidente del consiglio Alessandro Santoro preannunciano la linea dura sostenendo che non consegneranno gli impianti alla società. Intanto proprio per questa inadempienza il Comune è stato commissariato e sarà il commissario a traghettare burocraticamente questo passaggio normativamente dovuto.
Di seguito la nota ufficiale:

L’amministrazione comunale e la Presidenza del consiglio, vogliono informare i cittadini che a Il comune di Borgetto non ha alcuna intenzioni cedere la propria rete idrica all’Amap. In ordine alla diffide ad adempiere questo Ente non ha alcuna intenzione di fare gestire la rete idrica a privati. Pertanto a seguito delle inadempienze del comune, con decreto Presidenziale n. 549/GAB del 22/06/2023, è stato nominato un Commissario ad acta presso il Comune di Borgetto , che in sostituzione del Consiglio comunale di Borgetto, competente in materia, ha provveduto a deliberare

in autonomia un atto dove impegna il comune a fare parte delle società Amap ed ad acquisire n 7 quote societarie. Pertanto il Comune di Borgetto non si è impegnato a cedere nessuna rete idrica come qualche cittadino demagogicamente sta facendo veicolare. Pertanto si è provveduto ad attivare gli uffici preposti ad aprire un contenzioso al fine di impugnare l’atto deliberato dal Commissario ad Acta. In attesa di risvolti questa amministrazione puntualizza che non è stata ceduta alcuna rete idrica all’Amap, il servizio continua ad essere gestito dagli uffici comunali. Ciò per una corretta informazione alla cittadinanza.
Il Presidente del Consiglio Il Sindaco