Caos traffico a Partinico nelle ore di punta non solo nelle strade in cui si trovano le scuole ma anche nelle vicine arterie dove si va a sviluppare il deflusso veicolare. Ecco perché il comando di polizia municipale ha deciso di rimettere mano all’assetto della viabilità in alcuni quartieri dove insistono i plessi scolastici e dove si sono registrate le maggiori criticità. Sei in tutto le zone della città in cui si sono andate ad applicare delle modifiche per far meglio scorrere auto e moto specie quando gli orari di entrata ed uscita dai vari plessi si vanno a creare imbottigliamenti e caos.
Ad essere istituto il divieto di transito in una direzione nella fascia oraria dalle 7:45 alle 8:15 e dalle 12:45 alle 14:15. Una prima zona interessata è quella del viale della Regione, tra viale Calandrino e via Marconi, con direzione interdetta da viale Calandrino a via Grazia Deledda. C’è poi il tratto di via Sciopero alla Rovescia, compreso tra via Gramsci e via fratelli Rosselli, e qui invece la direzione interdetta va dalle vie Gramsci a Rosselli. C’è poi piazza Poetessa Bonura, altra area intasata a certe ore e che per questo si vede interdetta la direzione che va da via Speciale a via magistrato Giannola.
Sempre in zona c’è anche di critico il tratto di via magistrato Giannola compreso tra le vie Stazzone e Torino, e questa è oltretutto la direzione interdetta. Nel contempo arriva l’istituzione del divieto di transito in una direzione nella fascia oraria dalle 8 alle 8:30 e dalle 12:45 alle 14:15 nelle vie Maggiore Guida, con direzione interdetta da via Pozzo del Grillo a via Zito. In conseguenza di quanto stabilito arriva anche l’istituzione del senso unico nel tratto di via Gramsci compreso tra le vie Sciopero alla rovescia e fratelli Bandiera con direzione consentita soltanto da via Sciopero alla rovescia verso via fratelli Bandiera.
E’ stato stabilito che le limitazioni non si applicano agli autobus extraurbani che in queste fasce orarie potranno continuare a percorrere il precorso autorizzato. “L’interdizione al transito di una corsia di marcia – come specificato nel provvedimento dal comandante dei caschi bianchi, Gianluca D’Asaro – determina l’uso di percorsi alternativi con conseguente ulteriore carico veicolare in altre vie che si somma ai flussi veicolari normalmente esistenti. Per questo si è reso necessario limitare l’interdizione al periodo strettamente necessario per l’entrata e l’uscita degli alunni frequentanti gli istituti comprensivi. Dove possibile si è reso necessario estendere il provvedimento di istituzione del senso unico di un solo senso di marcia anche ai tratti di strada in cui viene canalizzato il flusso veicolare dalle limitazioni temporanee imposte”.
