Incassato finanziamento

Partinico, i soldi per la scuola “La Fata” un caso politico

La scuola Tenente La Fata di Partinico si ristruttura grazie all’ok per il finanziamento del rifacimento dell’ala in cui si verificarono anno fa alcuni distacchi di intonaco e altri problematiche strutturali. In arrivo 400 mila euro grazie al decreto appena approvato dal ministero della Pubblica istruzione il finanziamento. Adesso si aspetta la pubblicazione in gazzetta ufficiale per richiedere il primo acconto e poter così partire con i lavori. Ma la lieta notizia diventa motivo per un caso politico con le forze di opposizione in consiglio comunale a “gridare” ai meriti che non sono di questa amministrazione e ad ulteriori occasioni perdute per altri finanziamenti.

“Insieme ad altri interventi che sono in corso e ad altri progetti che sono in fase di presentazione – esulta il sindaco Pietro Rao -, nell’arco di qualche anno contiamo di rinnovare il nostro patrimonio scolastico che necessita di adeguamenti strutturali e di nuovi edifici”.

Ma proprio sulle parole del governo cittadino esplode il caso politico sui meriti e sui demeriti. “Istanza e progetto – afferma il consigliere Toti Comiuto – risalgono al 2021 con delibera dell’allora commissione straordinaria prefettizia del Comune con i poteri della giunta. Peccato poi che per il 2023 ci si sia scordati di partecipare all’avviso. E sono gli stessi uffici a scriverci, ad una nostra richiesta di chiarimento, che per il 2023 l’amministrazione comunale non ha dato alcun input per la presentazione di istanza di finanziamento”.

Il riferimento è sempre alla misura dell’8×1000 a cui il Comune non avrebbe partecipato nell’edizione 2023, facendo perdere quindi altri potenziali finanziamenti. “Continuiamo a manifestare gratitudine alla commissione straordinaria – rilancia poi in un’altra nota il Pd -. E’ grazie alla loro tempestiva adesione all’avviso pubblico del 2021 che la sede centrale dell’istituto comprensivo Archimede-La Fata sarà oggetto di intervento. Per questo motivo un ringraziamento particolare va a tutti quei cittadini onesti che effettuano la dichiarazione dei redditi e che, destinandone una quota allo scopo, hanno contribuito al consolidamento del patrimonio edilizio scolastico cittadino, che oggi la cronaca ci dice surclassato nella scala delle priorità”.