Partinico oggi ha dato l’ultimo saluto a Giuseppe “Peppuccio” Buscio, 66 anni, volto noto in città per le sue infinite camminate e la sua cordialità con tutti, sempre pronto a dispensare a chiunque un sorriso. Questa mattina i funerali nella chiesa di Maria Santissima del Rosario a Partinico, conosciuta come Casa santa.
Buscio è venuto a mancare tragicamente e improvvisamente nel pomeriggio dello scorso 10 gennaio. E’ morto ieri in via Libertà a Palermo dove era stato trovato in stato confusionale da alcuni commercianti della zona e dalla polizia municipale. L’uomo, secondo una ricostruzione dei fatti, era stato fatto sedere e tranquillizzare dagli agenti, collaborati dagli esercenti della zona per dare assistenza al 66enne. Pare che avesse con sé una pizzetta ma dopo qualche morso si sarebbe sentito male. Non è stato chiarito però se il malore sia stato causato da un improvviso arresto cardiaco oppure sia rimasto soffocato da un boccone andato di traverso. La Procura non ha disposto alcuna autopsia, anche perché si tratta nell’uno o nell’altro caso di una tragica fatalità. Il corpo restituito ai familiari.
Anche i social lo hanno ricordato con estrema dolcezza, inondando di ricordi la pagina facebook di Partinicolive: “Era buonissimo” è il denominatore comune di moltissimi commenti. “Era sempre allegro e sorridente lo ricorderò così” dice un operatore sanitario che ha avuto a che fare con lui dal momento che Buscio da qualche anno risiedeva stabilmente in una struttura di assistenza. “Una brava persona – racconta un altro utente -, l’ho conosciuto nella casa di riposo dove ho fatto il tirocinio. Ogni volta gli mettevo le musiche che gli piacevano, mi dispiace tanto”.
In tanti poi lo definiscono come un “personaggio” che ha caratterizzato il paese di Partinico. Sino a qualche tempo fa era solito vederlo lungo le vie principali di Partinico, e non solo, dove faceva lunghissime passeggiate solitarie. Spesso Buscio si allontanava anche da Partinico, utilizzando i mezzi pubblici. E così ha fatto anche lo scorso 10 gennaio, recandosi a Palermo senza avvisare nessuno con l’autobus.
Non vedendolo tornare i familiari e gli stessi responsabili della struttura si sono allarmati. Il 66enne è stato trovato in stato confusionale dagli agenti della polizia municipale in via Libertà, in lacrime e vistosamente preoccupato. Ripeteva frastornato che non sapeva come tornare a casa. E’ stato tranquillizzato e accudito da commercianti della zona e dagli stessi agenti. Ma il destino con lui è stato beffardo. Mentre era intento a mangiarsi una pizzetta, che stava consumando voracemente, è stato colto dal malore.
