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Alcamo, stretta sugli irregolari dell’acqua, per loro l’ultimatum

Ultimatum agli irregolari per la fornitura di acqua ad Alcamo. L’ufficio riscossione entrate del Comune ha emanato un avviso per informare  che chi non ha stipulato ancora il contratto per il servizio idrico può regolarizzare la propria posizione entro il 30 giugno prossimo, con un indennizzo fisso di 100 euro, oltre quelli già richiesti.

Dall’1 luglio, invece, per tutti i prelievi di acqua effettuati senza un contratto di approvvigionamento idrico stipulato con il Comune di Alcamo, saranno fatturati alla tariffa massima in ragione del doppio del consumo annuo, valutato dal gestore in base a criteri tecnici o di confronto con utenze analoghe e sarà applicata anche una sanzione amministrativa di 500 euro per prelievi abusivi.

“L’intento dell’amministrazione – dichiara l’assessore alla Gestione delle entrate, Vittorio Ferro – è quello di agevolare i contribuenti, permettendo loro di mettere ordine, laddove fosse necessario, riguardo la propria posizione contrattuale. Così facendo sarà possibile fruire di un regolare contratto di fornitura idrica, proprio come previsto dal nuovo regolamento idrico, approvato a dicembre scorso dal consiglio comunale”.