Le polemiche

Carini, si scomoda la politica regionale per la targa di via Impastato

Diventa anche di eco regionale la questione della targa della via Impastato vandalizzata a Carini. Addirittura diventa un botta e risposta tra deputati all’Ars che innescano una polemica su una presunta inerzia da parte dell’amministrazione comunale nel non aver immediatamente ripristinato il palo con la targa.

Sabato scorso c’era stato il “blitz” proprio nella via Impastato del deputato regionale Ismaele La Vardera con il consigliere comunale di riferimento Paolo Evola. Il parlamentare ha chiesto un’immediata risposta istituzionale con la re installazione del palo e della targa della via, il consigliere Evola aveva detto nvece che il sindaco faceva orecchie da mercante e avrebbe dovuto chiedere scusa per il suo mancato intervento. nei giorni scorsi proprio il primo cittadino con una nota ufficiale aveva detto di aver già dato incarico alla polizia municipale per la reinstallazione della targa e del palo.

Questa mattina pepata la risposta del deputato regionale Mario Giambona che senza mezzi termini ha bollato come inopportuno l’intervento politico e le accuse fatte al sindaco, evidenziando che il sindaco non ha bisogno di lezioni di legalità.

ECCO LA NOTA INTEGRALE DI GIAMBONA

“Ritengo inaccettabile mettere in discussione l’impegno antimafia di Giovi Monteleone e della sua giunta attraverso un sommario giudizio ed un propagandistico servizio volto solo a fornire una ricostruzione distorta della realtà senza, tra l’altro, procedere ad un doveroso confronto istituzionale con le parti interessate. “

Lo dichiara Mario Giambona, vicecapogruppo del Partito democratico all’Ars, a seguito della polemica sorta a seguito di alcune dichiarazioni rese successivamente all’asportazione dell’insegna stradale intitolata a Peppino Impastato e ritrovata a Cinisi, nelle vicinanze della Proprietà Giovanni Impastato.

“Il fatto è inquietante e da condannare ma non può coinvolgere in alcun modo l’amministrazione Monteleone da sempre contraddistinta per la sua condotta trasparente ed all’insegna della legalità.  Voglio considerare, continua Giambona, le dichiarazioni rese dal deputato regionale di Sud Chiama Nord come frutto della mancata completa informazione dei fatti e soprattutto della mancanza di consapevolezza della storia politica di Giovi Monteleone e della sua compagine politica.”

Prima di parlare di alcuni , così rilevanti, temi conclude Giambona “bisognerebbe quantomeno documentarsi sulla storia del sindaco Monteleone e di come la sua giunta si è contraddistinta sul tema del ripristino della legalità e lotta alle mafie. Basta solo ricordare le innumerevoli battaglie portate avanti all’insegna della giustizia e , tra le ultime,  che questa è stata l’unica pioneristica giunta della storia di Carini ad impegnarsi per il ripristino della legalità e garantire la fruizione pubblica della spiaggia attraverso gli abbattimenti di decine immobili abusivi sul lungomare stesso. Oppure ancora per essersi assunto il grande impegno di demolire un ecomostro con annesso bunker di proprietà di una nota famiglia mafiosa Carinese e di cui mai nessuno fino ad oggi si era accorto. Non credo che vi siano esempi più evidenti di questi per certificare la limpida condotta della squadra di Giovi Monteleone e derubricare il resto a cattiva informazione”.