Le ipotesi

Morte operai Partinico, ipotesi omicidio colposo plurimo (VIDEO)

Si indaga per omicidio colposo plurimo a carico di ignoti nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dei 5 operai a Casteldaccia, di cui 2 di Partinico. «Stiamo raccogliendo e verificando le dichiarazioni dei superstiti e abbiamo già fatto i primi accertamenti presso la ditta Quafrifoglio Group, a Partinico. In corso anche approfondimenti per verificare se siano stati adottati le adeguate tutele e i dispositivi di sicurezza». Così il capo della Squadra mobile di Palermo, Marco Basile, parlando ai cronisti sul luogo in cui ieri 5 operai sono morti a Casteldaccia, nella vasca dell’impianto di acque reflue lungo via Nazionale, sulla Statale 113.

Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio, che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo plurimo, al momento a carico di ignoti. Al centro l’aspetto del mancato uso delle protezioni, mascherine comprese.

Letali per gli operai di Partinico e gli altri colleghi, infatti, sono state le esalazioni di idrogeno solforato respirate dagli operai mentre eseguivano un intervento di manutenzione alla rete fognaria. Sentito anche il direttore dei lavori che doveva controllare l’intervento di manutenzione. L’area del cantiere è stata posta sotto sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria. Un sesto operaio si trova ricoverato al Policlinico di Palermo e le sue condizioni sono definite critiche.