Svolta nell’inchiesta

Partinico, primo indagato per la strage di operai a Casteldaccia

Primo indagato per la strage di Casteldaccia in cui hanno perso la vita 5 operai, tra cui due di Partinico. L’accusa di omicidio colposo plurimo riguarda il partinicese Nicolò Di Salvo, 67 anni, titolare della Quadrifoglio Group di Partinico. E’ stato iscritto su disposizione della Procura di Termini Imerese.

Si tratta dell’azienda per conto della quale lavoravano quattro dei cinque operai morti sul lavoro lunedì pomeriggio; la quinta vittima, Giuseppe La Barbera, era un interinale dell’Amap, la ex municipalizzata del Comune di Palermo che aveva bandito l’appalto per la manutenzione delle fognature dei paesi della costa est della provincia.

A vincerlo era stata la Tek Infrastrutture srl di San Cipirello, ma i lavori erano stati subappaltati alla Quadrifoglio. La palazzina di via Milano in cui ha sede la ditta era stata sequestrata poche ore dopo la tragedia. L’indagato di Partinico, Di Salvo, lunedì si trovava negli Stati Uniti per il matrimonio di un parente ed è rientrato ieri pomeriggio.