L'approvazione del consiglio

Partinico, Tari meno cara, in media taglio del 2%

Diminuisce di quasi 170 mila euro la Tari a Partinico, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti. Rispetto al precedente Pef, il Piano economico finanziario, il costo totale previsto per il 2024 è di 6,8 milioni di euro, contro i circa 7 milioni che erano invece stati preventivati; la cifra sarà ancora più bassa per il prossimo anno, per cui è prevista una spesa di circa 6,6 milioni di euro. Di conseguenza, il consiglio comunale ha approvato un emendamento tecnico che è stato mirato alla riduzione dell’incasso, sia nelle entrate che nelle spese, per adeguarle all’effettivo costo e, quindi, alla copertura integrale del servizio così come impone la legge in materia. È stata quindi spalmata sulle utenze, domestiche e non, una riduzione media del 2,4% che significa in termini concreti un calo che oscilla per le famiglie a seconda del numero dei componenti da 5 a 20 euro.

La decisione è stata presa nonostante la consigliera di maggioranza, Eleonora Rappa, avesse segnalato come nell’apposita Commissione consiliare che tratta la materia dei tributi fosse stato fatto un lavoro sommario sull’atto, giunto soltanto il 23 aprile scorso, per cui il tempo a disposizione sarebbe stato a suo dire risicato. Per questo la consigliera aveva chiesto di rinviare la proposta in Commissione per un ulteriore esame. La responsabile del settore economico finanziario, Maria Pia Motisi, aveva sconsigliato il rinvio in modo da avviare subito le rateizzazioni per i contribuenti. Nel febbraio scorso, infatti, era stata approvata la dilazione in 6 rate.

Un ulteriore rinvio, quindi, non avrebbe più permesso di fare quanto deciso in tempi consoni, considerato che un terzo dell’anno è quasi passato. Da qui la scelta del consesso comunale di procedere comunque alla rimodulazione delle cifre, bocciando la richiesta della consigliera Rappa. In concreto, una utenza domestica riferita ad un nucleo familiare composto da una sola persona, con una casa di 100 metri quadrati, pagherà circa 188 euro per l’intero anno. La cifra sale a 362 euro nel caso in cui il nucleo familiare sia formato da due persone, e a 445 euro se composto da tre. L’importo della Tari a Partinico sale progressivamente fino ai nuclei familiari con 6 o più componenti, che pagheranno, sempre per una casa di 100 metri quadri, 788 euro.

Tra le principali categorie di utenze non domestiche, ci sono i bar, caffè, pasticcerie: per una dimensione di 100 metri quadri, si prevede una spesa di 1.250 euro l’anno. Stessa somma per i supermercati, macellerie, pastifici, generi alimentari. Rientrano nella stessa fascia di prezzo anche gli ipermercati di generi misti. Cifre ancora più importanti per i ristoranti, le trattorie, le pizzerie, i pub: per 100 metri quadrati di locale si pagheranno circa 1.800 euro per l’intero 2024. Si scende a circa 750 euro per le carrozzerie, le autofficine e gli elettrauto; stesse cifre per i negozi di abbigliamento, calzature, le librerie, le cartolerie, i ferramenta; ancora, le edicole, le farmacie e i tabaccai. Pagheranno circa mille euro i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici, e i banchi del mercato. “Contiamo l’anno prossimo di diminuire ulteriormente – annuncia il sindaco Pietro Rao – grazie ad una rimodulazione del servizio che ci potrebbe consentire ulteriori economie”.