Cronaca

Partinico, non rispettano norme su emergenza coronavirus: 6 denunce, tra loro anche padre e figlia

E’ di 6 denunce il bilancio di un’attività di controllo portata avanti dalla guardia di finanza a Partinico, maturata nell’ambito del mancato rispetto delle restrizioni legate all’emergenza coronavirus. Tutto è nato da una verifica all’interno di un negozio di Partinico adibito alla vendita di parti di ricambio per veicoli.

Tre clienti e il titolare sono stati denunciati per il mancato rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, come dispone il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri. All’interno della stessa attività è stata poi identificata un’altra persona, fratello del titolare, oltre che socio e dipendente dello stesso esercizio commerciale.

Questa persona, da informazioni apprese dalle fiamme gialle, benché dimorasse con la figlia recentemente rientrata da Roma e posta in isolamento fiduciario, si era recato regolarmente sul posto di lavoro. Al riguardo il socio del negozio, sentito in atti dai militari, dichiarava di avere domicilio in un’abitazione differente da quella dove si trovava la figlia.

I finanzieri hanno voluto vederci chiaro mettendosi in contatto anche con la giovane posta in isolamento: le dichiarazioni dei due sono parse in contraddizioni e sono emerse anche numerose incongruenze. Per questo motivo padre e figlia sono stati denunciati con l’accusa di falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico.