Cronaca

Terrasini, Mike Nepa è stato ucciso: arrestati 4 pregiudicati di Terrasini e Carini

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Mike Nepa è stato ucciso. L’anziano benestante, trovato morto nella sua casa di Terrasini lo scorso 9 settembre, sarebbe stato aggredito e rapinato da quattro persone.

A questa conclusione sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Carini che hanno arrestato i presunti colpevoli: si tratta di Donald Cucciara Di Leo, 34 anni, Dario La Perna, 33 anni, Francesco Lo Piccolo, 33 anni, e Gaspare Polizzi di 26 anni. Secondo i militari dell’Arma si sarebbero introdotti nella notte tra l’8 e il 9 settembre nell’abitazione dell’uomo, sapendo che l’uomo viveva in agiatezza e tenesse in casa preziosi e contanti.

Sulla base della ricostruzione degli inquirenti, Nepa fu immobilizzato mani e piedi ad una sedia. L’anziano sarebbe morto non solo per la violenza nei suoi confronti ma anche perchè soffriva di patologie pregresse ed il suo cuore era quindi molto debole. Per i quattro presunti autori è arrivata la misura cautelare da parte del Gip del tribunale di Palermo che ha suffragato il lavoro investigativo.

Le accuse nei loro confronto sono di omicidio e rapina, aggravati e in concorso. La morte dell’anziano aveva sin da subito destato dei sospetti ai carabinieri che indirizzarono le loro indagini sulla pista della rapina finita con la morte di Mercurio Nepa, 84 anni, conosciuto da tutti con il nomignolo di Mika per via dei suoi tanti anni trascorsi in America dove si era affermato come imprenditore.

Nell’appartamento l’anziano viveva da solo e per questo la confusione che era stata trovata dai carabinieri non era stata sin da subito intesa come una vera e propria prova. Chi conosceva Nepa, infatti, sosteneva che l’appartamento nel quale viveva non fosse di norma mai rassettato.

Con il passare dei giorni, però, i carabinieri hanno cominciato a far prendere quota l’ipotesi dell’omicidio anche sulla base di alcune prove, come ad esempio il rinvenimento di tracce di nastro adesivo intorno alle gambe dell’84enne.

Le indagini hanno portato ad avvalorare sempre più tale ipotesi anche grazie all’esito degli esami sui campioni biologici, analizzati dal Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina, alle risultanze dell’esame autoptico e all’attività investigativa condotta attraverso attività tecnica di intercettazione. Il cerchio si è stretto quindi attorno a Di Leo, La Perna, Polizzi e Lo Piccolo sino all’arresto di questa mattina.

Nel video il giorno della tragedia con il racconto dei testimoni