Non solo rifiuti ma anche uno sterminato numero di cicche di sigarette sparse ovunque. Così si presentava questa mattina il centro storico di Partinico dove Legambiente, al fianco di diversi volontari (non molti a dire il vero, a dispetto dei tanti che si lamentano per le condizioni igieniche del paese, ndr), si è messa al lavoro per rimettere a lucido il cuore pulsante della città. Quindi non solo corso dei Mille e piazza Duomo ma anche le strade limitrofe. Con scope, guanti, pale e sacchi sono state ripulite numerose strade anche in vista della processione del Corpus Domini in programma domani pomeriggio.
Con loro anche la consigliera comunale Maria Grazia Motisi e l’avvocato Francesco Tafarella, quest’ultimo attivista di Legambiente. In questo modo gli ambientalisti hanno raccolto l’appello dell’arciprete della città, Monsignor Salvatore Salvia, che aveva chiamato a raccolta tutti i partinicesi di buona volontà per ripulire strade e piazze. Ai residenti è stato anche chiesto di abbellire i propri balconi con piante e altri addobbi:
“Un grazie sentito va non solo ai nostri associati che hanno lavorato davvero tanto in questa mattinata di gran caldo – ha affermato la presidente di Legambiente Partinico, Maria Teresa Noto – ma anche alle tante persone che ci hanno visto all’opera e si sono unite a noi. Non ci vogliamo sostituire alle istituzioni ma semplicemente abbiamo voluto lanciare il messaggio che la città è anche nostra e va rispettata collaborando”.
L’iniziativa arriva al culmine di una settimana difficilissima con il servizio di raccolta fermo a causa di una protesa in atto degli operai addetti a cui non è stato pagato lo stipendio. Per strada si contano qualcosa come 150-200 tonnellate di spazzatura: “Abbiamo dovuto riscontrare – aggiunge la Noto – che non vi era per strada solo sacchetti o cartaccia a anche un grandissimo quantitativo di cicche di sigarette”.
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