Partinico, verso la riattivazione della mensa scolastica: i genitori stipulano accordo con ditta

Tornerà la mensa nelle scuole ad orario prolungato e saranno i genitori a sostituire di fatto il Comune. In pratica mamme e papà stipuleranno il contratto con una ditta di somministrazione pasti precotti che, sostanzialmente agli stessi costi garantiti dal municipio, fornirà quindi le varie classi delle scuole in cui è autorizzato il tempo prolungato. In questo modo si aggira l’ostacolo che si era posto in seguito all’interruzione del servizio alla fine dello scorso anno non rinnovato dal Comune per la mancanza di un bilancio e per problemi economico-finanziari.

Questa l’intesa raggiunta nel corso di un incontro  promosso tra le parti sociali, il commissario del Comune Maurizio Agnese, il segretario comunale e i capi settore del municipio, i dirigenti scolastici Enzo Salvia dell’istituto comprensivo “Ninni Cassarà” e reggente della “Casa del fanciullo”, Maria Rosa Rizzo dell’istituto comprensivo “Privitera-Polizzi”, Angelo Nasca vice preside dell’istituto comprensivo “Archimede-La Fata” e il consulente legale Daniela Braga.

“Abbiamo dato il nostro contributo affinché si possano creare le condizioni per giungere allo sblocco di un servizio così tanto importante per le famiglie – spiega Pietro Galati, responsabile Cisl Partinico -. Il commissario Agnese, e questo è un punto fondamentale della nostra battaglia, si è assunto l’impegno di confermare la disponibilità a utilizzare i locali della mensa e del personale comunale per la contabilizzazione.

Con questo atto dell’amministrazione, inoltre, i dirigenti scolastici potranno confermare l’attuale organico negli istituti e quindi il tempo normale”. Al prossimo incontro fissato per lunedì 19 febbraio sarà definita la delibera del Comune: “E’ un percorso che può risolvere tante emergenze – aggiunge Leonardo La Piana, segretario Cisl Palermo-Trapani – perché la sospensione della mensa oltre a creare enormi disagi ai genitori degli alunni, aveva anche possibili ricadute sugli organici delle scuole. Ci auguriamo che i Comuni in difficoltà economiche per via dei ritardi nell’approvazione dei bilanci mantengano i servizi essenziali per i cittadini”.

Il Comune è intenzionato a dare il pass per questa ipotesi: “Da parte mia nessun problema a dare l’autorizzazione – afferma il commissario straordinario del Comune Maurizio Agnese -, ho dato l’input agli uffici legali del Comune di verificare la sussistenza di possibili ostacoli sul piano normativo. L’introduce dei pasti nelle scuole è materia regolata da restrizioni forti sulla qualità del cibo. Verificheremo il da farsi ma l’obiettivo è quello di arrivare a questa soluzione”. Il problema in realtà non è solo strettamente legato ai bambini e alle loro famiglie ma anche alle scuole.

Secondo la Cisl, infatti, nelle scuole dell’infanzia a Partinico se non dovesse realizzarsi più il tempo prolungato rischierebbero il posto una ventina di insegnanti che sarebbero dirottati altrove. Ma anche nel comprensorio si vivono le stesse identiche problematiche e quindi il futuro di questi docenti è sempre più in bilico. “Abbiamo la necessità di fare subito – aggiunge Galati -. Incombe infatti il mese prossimo la scadenza per la comunicazione, da parte dei dirigenti scolastici, degli organici necessari da spedire all’ambito territoriale di Palermo. Attendiamo quindi l’ok del commissario per attivare subito le procedure per la ripresa del tempo prolungato”.