Niente acqua per l’agricoltura di Partinico e dintorni per questo periodo estivo. Purtroppo l’impressione è che le scorte idriche rimaste negli invasi, ridotte drasticamente a causa dell’assenza di piogge nell’inverno appena trascorso, non potranno permettere di trascorrere un’estate serena. E bisognerà incrociare le dita sperando che il prossimo autunno sia più piovoso altrimenti a dicembre, così come stimato, tutti i bacini saranno inevitabilmente prosciugati.
Intanto il dramma lo stanno già vivendo gli agricoltori del partinicese. Per loro si preannuncia un’estate totalmente all’asciutto: “Sino ad oggi – afferma Salvatore Marino, dirigente del Consorzio di Bonifica Palermo 2 che gestisce l’erogazione dell’acqua per uso irriguo – non sono state date le quote dell’acqua all’agricoltura. Martedì prossimo ci sarà una nuova riunione tecnica con l’Autorità di bacino. I volumi degli invasi sono drasticamente ridotti e la legge dice chiaramente che bisogna garantire prioritariamente l’utilizzo dell’acqua per uso potabile”.
Questo significa che l’estate i terreni coltivati di Partinico non vedranno un solo goccio d’acqua provenienti dagli invasi, diga Jato compresa. Al momento difficile poter fare previsioni ma è evidente che, a meno di anomale piogge fuori stagione di enorme portata nei prossimi giorni, non sarà data autorizzazione per erogare acqua alle campagne. “Ci saranno dei continui tavoli tecnici – aggiunge Marino -, con aggiornamenti della situazione che avverranno settimanalmente”. In pochi, però, credono al miracolo di un intervento straordinario dall’alto di Giove Pluvio.
