Partinico-Corleone, strade provinciali un disastro: “Gravi responsabilità politiche”

Il comitato Invaso Poma solidarizza con i sindaci dei Comuni di San Giuseppe Jato, San Cipirello, Camporeale, Roccamena e Corleone per le gravi condizioni in cui versa la viabilità che dall’entroterra porta alle zone costiere.

“Gravissime sono le responsabilità della Città Metropolitana per il disinteresse nei confronti di questo annoso problema – si legge in una nota – rilevando come, di fatto, questo organismo istituzionale abbia sostituito nella gestione di alcuni servizi la ex Provincia di Palermo. A metà degli anni ’90 la scorrimento veloce Partinico-Corleone era stata progettata, finanziata ed appaltata ma non venne mai realizzata. Fu successivamente con l’amministrazione provinciale di Giovanni Avanti che nel 2011 il progetto fu reinserito nel Piano triennale delle opere pubbliche con un impegno di finanziamento della Regione siciliana attraverso i fondi Fas ma ancora una volta i lavori non ebbero inizio”.

Il comitato Invaso Poma considera quest’opera strategica per lo sviluppo del comprensorio. “Fondamentale non solo per ragioni sociali oltre che economiche, non ultimo la valorizzazione di tutta l’area archeologica-ambientale-naturalistica che va da Corleone con la Real casina di caccia di Ficuzza, al mare passando per la città Jatina e l’invaso del Poma – continua la missiva -. Nel sostenere l’iniziativa dei Comuni chiediamo ai sindaci e ai presidenti dei relativi consigli comunali di riprendere con forza e determinazione il percorso interrotto perché con l’insediamento della nuova giunta regionale si possa finalmente realizzare un’opera giustamente voluta da decenni da due importanti territori come il Partinicese ed il Corleonese”.