POLITICA

Partinico, primo giorno da assessore di Rosi Pennino: “Pochi assistenti sociali e uffici disastrati”

Una veloce ricognizione dei Settori che dovrà andare a guidare e già spuntano le prime emergenze: solo 2 assistenti sociali e uffici disastrati non adatti ad accogliere l’utenza disagiata. Si è già messa in moto il neoassessore Rosi Pennino (nella foto a destra con il sindaco Maurizio De Luca), chiamata da Palermo da Forza Italia dopo aver sollevato dal suo incarico lo storico esponente locale Meruccio Polizzi rimasto stritolato dalle lotte intestine ai berlusconiani partinicesi.

Ieri mattina il sindaco Maurizio De Luca ha reso ufficiale questa staffetta firmando la determina di nomina e assegnando le deleghe che erano di Polizzi alla Pennino, lasciando quindi invariato tutto il resto: a lei vanno Sanità Servizi sociali, Pari opportunità e Agricoltura. Oggi alle 15,30 al Comune è previsto il giuramento e quindi l’insediamento. La Pennino già da venerdì scorso aveva cominciato a fare il giro degli uffici che dovrà dirigere per rendersi conto della situazione e il responso è stato negativo:

“I locali dei Servizi sociali di viale Aldo Moro – sostiene la Pennino – sono disastrati. Non sono adatti a ricevere l’utenza di questo delicato settore, la struttura è tutt’altro che ospitale. Ho trovato poi un’assenza di indirizzo politico generale. Inoltre ci sono solo due assistenti sociali, una goccia in un oceano per un territorio vasto come quello di Partinico. Ma questo è un problema generale siciliano dove non si fanno concorsi pubblici da tanto tempo”.

La Pennino evidenzia che lavorerà molto sulla legge 328 per agganciare quanti fondi più possibili: “Oramai i Comuni sono senza soldi e le uniche fonti per i servizi sociali arrivano da lì” aggiunge il fresco assessore. All’esponente forzista però preoccupa anche l’ospedale. Si vocifera infatti di un possibile ridimensionamento nel nuovo piano della sanità della Regione, di cui ancora non si sa nulla di ufficiale.

L’assessore però non si vuole sbilanciare: “Parlo solo con le carte in mano – sottolinea – e sulle voci non voglio esprimermi. Dico solo che salvaguarderò il nosocomio cittadino e appena insediata programmerò subito un incontro con il personale dell’ospedale”. Fari puntati poi anche sull’agricoltura e sul problema delle risorse idriche dalla diga Jato che sono sicuramente molto meno rispetto a quelle garantite alla città.

Nel contempo Meruccio Polizzi si congeda con signorilità dal suo incarico durato appena una manciata di giorni: “Lascio perchè per me l’unità del partito va al di là di ogni personalismo – commenta -. Il mio obiettivo è quello di ridare l’unità a Forza Italia e spero che questo mio gesto serva proprio in questa direzione”.