CRONACA

Balestrate, volantini contro sindaco: il primo cittadino presenta esposto ai carabinieri contro ignoti

Un esposto ai carabinieri per tentare di rintracciare gli autori del volantinaggio abusivo che si è verificato in paese nella notte a cavallo tra il 30 ed il 31 agosto scorso. A presentarlo il sindaco di Balestrate Vito Rizzo (nella foto) che è stato il bersaglio dell’attacchinaggio con una serie di messaggi a lui indirizzati in cui essenzialmente si chiedono le sue dimissioni in seguito alla bufera scoppiata in questi mesi per una prolungata crisi politica al municipio risolta soltanto nei giorni scorsi.

Il primo cittadino ha presentato questa denuncia contro ignoti per “affissione abusiva di volantini”: Si tratta del gesto di qualche genio pseudo politicizzato – commenta Rizzo – che ha affisso manifestini. Non è nota la ‘matrice’ di chi ha ideato tutto ciò, ma basta farsi un giro sui social per potersi fare un’idea, visti i termini utilizzati. Ovviamente mi sono recato dai Carabinieri per fare un esposto , perché a questo imbarbarimento sociale bisogna dire basta. Ringrazio i tanti balestratesi che hanno condannato questo gesto e le decine di sindaci che mi hanno chiamato in questi giorni per esprimere solidarietà. Andiamo avanti con il lavoro e i progetti per la nostra comunità”.

Appare quindi chiaro dalle stesse parole espresse dal sindaco che ci sarebbero già dei fondati sospetti e che proprio le tracce lasciate dai presunti autori attraverso i social potrebbero in qualche modo dare subito una svolta alle indagini incentrate a dare un volto e un nome agli autori della bravata. I volantini sono stati preparati su carta di colore rosso e scritta nera attraverso una semplice stampante di computer.

L’iniziativa dei “messaggi in rosso” è arrivata a distanza di appena tre giorni dalla nomina della nuova giunta annunciata dal sindaco in seguito alle dimissioni prima dell’assessore Antonio Bosco e successivamente all’azzeramento dell’intera giunta. I cartelli pubblicati riportano varie frasi che hanno sostanzialmente lo stesso obiettivo: “Sindaco dimettiti”, “sindaco dei tramonti”, “sindaco ammurramu” (affossato, ndc). L’opposizione in consiglio comunale ha continuato ad incalzare e attaccare il sindaco