AMBIENTE

Rifiuti, operai di Montelepre, Giardinello, Trappeto e Balestrate transitano nella nuova società

Diventa definitivo il passaggio degli operai della raccolta rifiuti impegnati a Trappeto, Balestrate, Montelepre, Giardinello e Isola delle Femmine all’Srr, la nuova società che subentra all’Ato rifiuti Palermo 1 oramai dal maggio scorso dichiarata in fallimento e da tempo anche in via di liquidazione. Ieri a Palermo nella sede della città Metropolitana la firma del passaggio definitivo dopo il pre-contratto che era stato siglato lo scorso anno.

Il transito all’Srr comporta per questi lavoratori l’automatico assorbimento all’Agesp, la società che ha vinto l’appalto in questi 5 Comuni per la gestione settennale della raccolta e smaltimento della spazzatura. “Oggi – afferma soddisfatto il sindaco di Balestrate Vito Rizzo – è stato siglato il passaggio definitivo all’Srr Palermo Area Metropolitana e contestualmente ad Agesp. Sicurezza per i lavoratori e per le loro famiglie , per un servizio che ha portato il nostro paese ad essere fra i più virtuosi dell’isola , grazie alla grande sensibilità della cittadinanza”.

In tutto coinvolti una quarantina di operai che erano alle dirette dipendenze dell’Ato. Il passaggio è avvenuto ovviamente alla presenza delle varie amministrazioni comunali, dei vertici dell’Ato Palermo 1 e dei sindacati. Adesso l’auspicio è che con questa nuova gestione del servizio si possa dare serenità e continuità alla raccolta dei rifiuti che spesso nell’ambito dell’Ato Palermo 1 si è fermata per varie problematiche connesse soprattutto alle difficoltà economiche e della società e ai vari contenziosi con i Comuni per i mancati pagamenti regolari delle fatture mensili.

Soprattutto ultimamente forti tensioni si erano registrate a Balestrate dove l’Agesp, a causa dei ritardi nei pagamenti delle fatture mensili da parte dell’Ato, non era riuscito a liquidare lo stipendio agli operai regolarmente. Inoltre gli stessi lavoratori avevano denunciato la mancanza di attrezzature adeguate per svolgere il servizio in sicurezza.

Ci fu uno scontro a distanza tra l’Ato e il Comune, con la società d’ambito a denunciare il fatto che l’ultimo accredito contabilizzato dalla gestione commissariale risaliva al 28 giugno del 2016 per servizi resi nel 2015 da parte del municipio. Ora però si spera in un presente e futuro più sereno: “Sicuramente – precisa il sindaco Rizzo – si supereranno certe criticità burocratiche che si sono riscontrate in passato”.