Politica

Borgetto, crisi politica, nuova giunta in vista. Consiglio senza vicepresidente

Subito dopo le festività natalizie sarà rimessa mano alla giunta. La conferma arriva dallo stesso sindaco Luigi Garofalo anche se ancora si sta discutendo se procedere con un azzeramento o un rimpasto. Tutto ciò mentre resta orfano del suo vicepresidente il consiglio comunale di Borgetto.

Nell’ultima seduta non è stata trovata l’intesa tra tutti gli esponenti dell’aula in seguito alle dimissioni di Alessandro Santoro (nella foto a destra), in quota alla maggioranza guidata dal sindaco Luigi Garofalo. La maggioranza aveva espresso l’intenzione di affidare l’incarico proprio alla minoranza rappresentata dal Movimento 5 Stelle che però ha declinato l’invito.

Nonostante tutto è stata votata a maggioranza la grillina Anna Migliore (nella foto a sinistra) che appena insediata, pur ringraziando l’assise per la fiducia, ha subito rimesso il mandato e dunque si è di nuovo punto e a capo. Dovrà essere convocata una nuova seduta del consiglio per individuare il nuovo vicepresidente.

“Il gruppo dei Consiglieri 5 Stelle – si legge in una nota del Movimento di Borgetto – non è interessato a nessuna poltrona e lo ha ribadito anche in questa occasione. Di conseguenza non ha accettato la proposta del gruppo di maggioranza. Nonostante ciò il gruppo di maggioranza ha votato lo stesso la Consigliera Anna Migliore, la quale ha dimostrato il nostro modo di essere: un gruppo compatto”.

Intanto le dimissioni di Santoro hanno lasciato il segno dal momento che le motivazioni sono state di carattere politico: “Serve un rinnovamento – ha evidenziato il vicepresidente dimissionario – considerate le enormi difficoltà amministrative trovate in questi primi 7 mesi soprattutto nel fronteggiare le emergenze, come quella idrica e dei rifiuti. Il sindaco è stato lasciato troppo solo e a mio avviso necessita rimettere mano ad una squadra che abbia più esperienza considerando i gravosi problemi da dover affrontare”.

Concetto che da un certo punto di vista viene ribadito anche dal primo cittadino: “Necessita un rilancio amministrativo – conferma Garofalo – ma non perché chi c’è stato ha fatto male, tutt’altro. In questi primi sette mesi sono state fatte moltissime cose, anzi ritengo che siano stati fatti miracoli. Ritengo però che adesso per riavviare anche l’ordinario necessitino forze fresche”. Il sindaco ha già annunciato che al massimo entro 2 settimane chiuderà ogni tipo di ragionamento e nominerà il nuovo esecutivo: “Giunta con poca esperienza? Vedremo allora di trovare il giusto equilibrio” conclude il primo cittadino.