I quattro consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno presentato una denuncia ai carabinieri della locale stazione di Borgetto contro ignoti per un esposto anonimo inviato al Comune in cui si citavano presunte “malefatte” degli esponenti grillini. Si tratta di Benedetto Cangialosi, Anna Maria Caruso, Lorena Cutrone e Anna Migliore che hanno deciso di sporgere denuncia per quelle che considerano “accuse infamanti”.
Ad essere state inviate quattro distinte lettere, ognuna con il nome del consigliere accusato, ma dallo stesso identico contenuto. Nella missiva, firmata da un sedicente “Giuseppe Tomasi di Lampedusa, residente in via Falcone a Palermo, si accusano i consiglieri pentastellati di non espletare il loro mandato di opposizione in consiglio e in particolare di non denunciare presunti fatti illeciti che accadono all’interno del palazzo di città e di cui sarebbero a conoscenza.
“Sia io che gli altri consiglieri – ha messo per iscritto nella denuncia il consigliere Cangialosi – possiamo confermare che svolgiamo quotidianamente il nostro lavoro mettendoci la faccia e non tirandoci mai indietro. Quanto riportato nell’esposto è pura follia in quanto vi sono scritte frasi che non ci riguardano e che non fanno parte dei nostri compiti”.
Ad intervenire sull’accaduto anche il Movimento 5 Stelle borgettano con un comunicato al riguardo: “Abbiamo lottato ad ogni consiglio comunale – si legge – per ottenere dei risultati e migliorare il funzionamento del Comune di Borgetto. Il nostro compito, nell’attuale periodo politico, è quello di movimento di opposizione, noi non governiamo questo paese. Il nostro compito è quello di far sapere all’esterno delle istituzioni, cosa succede all’interno dell’amministrazione. Il nostro compito è quello di combattere al fianco dei cittadini per ricevere quei servizi fino ad oggi tanto assenti nel paese”.
