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Trappeto, l’ultimo saluto a Franco La Gennusa: il sindacalista al fianco degli agricoltori

Oggi Trappeto da l’ultimo saluto a Franco La Gennusa, 75 anni, deceduto domenica scorsa a causa di una serie di complicanze legate a patologie pregresse. In chiesa Madre alle ore 10 si terranno le esequie di un uomo conosciutissimo nel mondo politico, agricolo e sociale per il suo impegno in vari fronti.

Soprattutto è stato al fianco del noto sociologo triestino Danilo Dolci nella creazione del “Borgo di Dio”, vero e proprio laboratorio socio-culturale divenuto famoso anche fuori dai confini siciliani. La Gennusa, originario di Partinico, fece parte del Centro sperimentale educativo, sorto nel 1970 come fulcro per lanciare un nuovo orientamento educativo partendo dalle scuole primarie.

Tanto che viene citato proprio dal sociologo nel suo libro “Chissà se i pesci piangono”, che raccoglie una serie di incontri testimonianze per la creazione di questo centro educativo, dove La Gennusa viene tratteggiato con grande affetto. Di lui però si ricordano anche le battaglie accanto agli agricoltori: è stato uno storico sindacalista ma anche presidente e componente del consiglio di amministrazione del Consorzio irriguo Jato di Partinico, ente che nacque negli anni ’70 con il compito di una gestione democratica delle acque della diga Jato per la loro distribuzione per uso irriguo.

Più volte eletto consigliere comunale, alle amministrative del 2012 venne anche nominato vicepresidente dell’assise. Per volere della famiglia Franco La Gennusa sarà sepolto al cimitero di Partinico dove risiede la maggior parte dei familiari. “Un uomo di grande spessore umano – commentano il sindaco di Trappeto Santo Cosentino e la sua giunta – ex consigliere comunale, sempre disponibile verso gli altri, ha dedicato tutta la sua vita al servizio dei suoi concittadini. Trappeto ha perso oggi un vero punto di riferimento ed un grande amico”.