Due bimbi di Cinisi, uno di 2 anni e l’altro di 9 mesi, presentano dei sospetti sintomi da contagio al coronavirus. Hanno manifestato febbre e diarrea: probabnile che il contagio arrivi dalla nonna, che attualmente è ricoverata.
Da 5 giorni la famiglia ha comunicato la situazione agli organi competenti e ancora si attende che l’Asp effettui il tampone. A far emergere questa storia il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo:
“Comprendo le difficoltà dell’Asp, pochissime unità lavorative a fronte di una pandemia, – afferma il primo cittadino – ma la ritardata diagnosi sui due bambini mi preoccupa e non intendo tacere. Da padre per prima, poi da sindaco, non posso accettare che ciò accada, si provveda a rafforzare il personale sanitario presente sul Territorio! Si facciano immediatamente i tamponi! Anche oggi mi impegnerò affinchè i tamponi vengano eseguiti, ma che sia l’ultimo giorno! La salute è un diritto fondamentale, tutti hanno diritto ad essere curati, indipendentemente dal grado di far fronte economicamente alle cure indispensabili per la propria salute!!!”