Cronaca

Partinico, aggressione a negoziante: arrestati due dei quattro componenti della banda (VIDEO)

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La polizia ha chiuso il cerchio attorno agli autori del pestaggio ai danni di un commerciante di Partinico avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì scorso. A finire in manette due partinicesi di 28 e 36 anni, a cui carino vengono contestati i reati di tentata rapina in concorso, lesioni personali e danneggiamento. In tutto sarebbero quattro i malviventi che avrebbero partecipato al pestaggio, secondo il racconto dello stesso esercente, un uomo di nazionalità cinese.

Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, il negoziante è stato preso a calci e pugni nel tentativo di rapinarlo. Dopo aver subito il pestaggio, l'esercente è riuscito a sfuggire alla morsa della banda fuggendo fuori dal negozio gridando aiuto. Ai poliziotti, intervenuti sul posto dopo la segnalazione, la vittima ha offerto con chiarezza e lucidità una descrizione di due dei quattro malfattori, fornendo indicazioni in merito al loro abbigliamento ed ai loro particolari fisici. Sulla base di queste indicazioni è stata setacciata la zona e le possibili vie di fuga dei malviventi.

A pochi metri dal luogo dell’aggressione, e più precisamente in corso dei Mille, gli agenti  hanno individuato i due giovani corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima, soggetti tra l'altro ben conosciuti per i loro trascorsi criminali. La vicinanza al luogo dell’aggressione, la forte somiglianza con la descrizione fornita dalla vittima nonché ulteriori riscontri effettuati dai poliziotti, hanno determinato l’arresto dei due soggetti individuati, per tentata rapina in concorso, lesioni personali e danneggiamento in concorso.

Infine, sui luoghi del reato  è stato rinvenuto un ciocco in legno, utilizzato dalla banda per minacciare  la vittima e per danneggiare le suppellettili del negozio, di fatto devastandolo. Sono in corso indagini per risalire all’individuazione degli altri due complici. L’Autorità Giudiziaria ha disposto per i due la misura della custodia cautelare in carcere, in attesa della convalida dell’arresto.