Cronaca

San Cipirello, il giallo della morte di Nunzio Agnello: “Non fu omicidio”

Non sarebbe stato omicidio. La morte di Nunzio Agnello a San Cipirello, sino ad oggi avvolta dal più assoluto mistero, non è stata causata per mano di qualcuno.

Almeno così pare emergere, secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia, in seguito ai risultati degli esami effettuati sul corpo dell’uomo di 41 anni, ritrovato senza vita lo scorso 15 giugno per strada in via IV novembre.

Questi esami escludono che la vittima sia stata percossa, come invece inizialmente si ipotizzava per via di alcuni segni ritrovati sul suo corpo. Ora il fratello di Nunzio Agnello, Giuseppe, finisce sotto processo. Per lui le accuse sono di occultamento di cadavere e frode processuale.

Secondo l’accusa sarebbe stato lui, che lanciò l’allarme ai carabinieri per la morte del fratello, ce spostò il cadavere dalla palazzina di loro proprietà e lo portò in strada. Resta da capire perchè abbia fatto questo gesto.