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Partinico e dintorni, rinasce la Dc con i suoi “cuffariani”, candidature in rosa alle regionali

Totò Cuffaro fa proseliti anche nel comprensorio partinicese e punta decisamente forte su questo territorio in vista delle elezioni regionali del 2022. Già addirittura sarebbero due i nomi praticamente certi nel collegio che si candideranno per tentare di varcare Sala d’Ercole. Si tratta della giovane Adriana Canestrari, 42 anni, coordinatrice del partito a Partinico senza alcuna esperienza politica in prima linea alle spalle, e della più navigata Elisabetta Liparoto, 67 anni, responsabile delle Pari opportunità della Nuova Dc di Palermo con alle spalle tanti incarichi politici e anche un’esperienza da presidente del consiglio a Borgetto.

Che Cuffaro punti forte su questo territorio ne è testimonianza anche la sua recente visita con salone gremito al convento dei Cappuccini e la presenza di almeno 300 persone, che in tempi come questi dove a Partinico da un anno e mezzo c’è una commissione straordinaria prefettizia al Comune non sono numeri da poco. Nel frattempo si è anche allargata la “strutturazione” a livello territoriale con la nomina di una coordinatrice per le donne per i territori di Trappeto e Balestrate.

Ad essere stata prescelta, con tanto di “bollo” in carta intestata dello stesso Cuffaro, la balestratese Anna Maria D’Asaro, 56 anni, da ben 30 anni impegnata nell’industria turistica nel territorio del Golfo di Castellammare. Questo 2022 sarà segnato, elettoralmente parlando, non solo quello delle regionali: andranno al voto anche Partinico, Balestrate e Trappeto. Motivo per cui sarà per il “nuovo” scudocrociato una sfida su tutti i campi in questo comprensorio.

L’obiettivo è comunque quello di presentare una propria lista autonoma, chiaramente lo si potrà fare a Partinico dove si andrà al voto con il proporzionale e ci sarà spazio per tante liste al contrario invece dei paesi con il maggioritario dove invece lo spazio è marginale e i partiti lasciano spazio al civismo. La “regia” del partito a Partinico è nelle mani di due “vecchi” della politica, i fratelli Salvo e Diego Campione, con un passato da presidente del consiglio il primo e da assessore il secondo a Partinico.

“Onorata e felice di essere con un gruppo di amici che condividono gli stessi ideali e gli stessi valori, la stessa voglia di esserci e di crederci” sono le parole della Canestrari. Sogno una scheda elettorale dove i partiti ritornino a rappresentare un’idea, un’identità, che ritorni il dialogo ed il confronto”.

“Ho creduto nell’ideologia di questo partito – precisa Elisabetta Liparoto – che hanno delle radici. Quando mi sono avvicinato a Cuffaro, con cui abbiamo parlato a lungo, ho creduto in questo progetto. Lui vuole riprendere le radici della Dc mettendo in evidenza tutti gli errori che sono stati fatti. In pratica ripropone di ripartire con questa nuova linfa, dando spazio a giovani e donne. Vuole costruire una nuova classe dirigente. Io sono partito da Alleanza nazionale ma mi sono molto moderata rispetto al passato, perchè bisogna anche adeguare la politica alla società”.