Oggi un grande fiume di alunni ha attraversato Partinico per commemorare il trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Ad essere stato organizzato dalle scuole, d’intesa con il Comune, un corteo in memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, e degli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco di Cillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Claudio Traina e di tutte le vittime della mafia che hanno sacrificato la propria vita in difesa della libertà dello Stato dalla sopraffazione mafiosa.
Dopo con un balletto nella piazza Umberto I°, a cura dell’istituto comprensivo “Privitera-Polizzi” e la recita di poesie e di brani sul tema, a cura degli alunni degli istituti comprensivi “Cassarà-Guida”, “La Fata” e “Borgetto- Partinico”, è partito il lungo serpentone che ha attarvesato corso dei Mille. Tappa a villa Falcone e a villa Borsellino con i partecipanti ad indossare una maglietta bianca mentre ogni istituto partecipante ha esposto il proprio stendardo o uno striscione identificativo.
Tutti gli istituti scolastici, inoltre, hanno sfilato con uno o più lenzuola appositamente decorate con figure o scritte, recanti le date del trentennale. La cerimonia conclusa con una perfomance teatrale a cura degli studenti dell’istituto Corbino e con la recitazione della “Lettera a Falcone”, da parte degli studenti del liceo classico-scientifico Santi Savarino.
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