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Castellammare del Golfo, chiusura notturna del ponte sul fiume San Bartolomeo “Rischio maltempo”

Chiusura nelle ore notturne del ponte sul fiume San Bartolomeo che collega lungo la statale 187 Alcamo marina a Castellammare del Golfo. “A causa di condizioni meteo che sempre più spesso mutano velocemente, a partire da oggi, 30 settembre, ed ogni sera dalle ore 19 fino alle 7 del mattino del giorno successivo, sarà chiuso al transito l’attraversamento provvisorio sul fiume San Bartolomeo” afferma il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo.

La chiusura avverrà sia dal lato di Castellammare del Golfo sia dal lato di Alcamo, al fine di garantire l’incolumità di chi vi transita così come stabilito nel corso di un vertice con la prefettura alla presenza delle due amministrazione comunali di Alcamo e Castellammare e delle rispettive polizie municipali, dell’autorità di bacino, del genio civile, dei vigili del fuoco e dei rappresentanti della protezione civile.

“Il provvedimento – aggiunge Rizzo – si rende necessario per le condizioni meteo che mutano velocemente e in attesa di un sistema automatico di chiusura che è in predisposizione e sarà posizionato sull’alveo del fiume e consentirà il preavviso per chi vi transita. La chiusura automatica si attiverà in caso di rischio per il passaggio, quando la pioggia provocherà un innalzamento eccessivo delle acque del fiume”.

L’attraversamento provvisorio sul fiume San Bartolomeo sulla ex statale 187, al confine tra Castellammare del Golfo ed Alcamo, è stato realizzato ed inaugurato il 5 luglio dopo il cedimento del ponte avvenuto a dicembre scorso. L’Anas, all’atto della realizzazione, aveva già sottolineato la necessità di regolamentazione dell’attraversamento in caso di allerta meteo indicata dalla protezione civile.

Per realizzare l’attraversamento provvisorio parallelo al ponte sul fiume crollato sulla ex statale 187, al confine tra Castellammare del Golfo ed Alcamo, l’investimento complessivo è stato di circa due milioni di euro: la Regione ha stanziato 1,2 milioni di euro che si sommano al finanziamento di 800 mila euro da parte dell’Anas.