Polemica lettera

Partinico, l’addio alla politica dell’ex consigliera La Corte, il Pd perde pezzi

Una esponente di spicco del Pd dice addio alla politica e si dimette dagli incarichi di Partinico. e polemiche

Le elezioni appena concluse portano gioie e dolori e questi ultimi, quasi sempre, sono destinati a chi le ha perse. Puntuali come un orologio svizzero emergono i primi screzi e anche forti strappi, come nel caso del Pd locale che registra l’addio di una sua esponente tra le più in vista negli ultimi anni. Su tratta di Linda La Corte che con una lettera indirizzata alla segreteria locale annuncia le sue dimissioni da ogni carica nel partito, e nello specifico di vicepresidente del direttivo del circolo.

La delusione cocente della mancata elezione avrà sicuramente influito in questa scelta ma, come lei stessa scrive, si era creata una “condizione esasperata profusa nel tempo”. Non è un mistero i non idilliaci rapporti con il segretario cittadino Gaspare Anzelmo, di cui però non fa alcuna menzione esplicita nella lettera. Nella lettera parla di un addio alla politica e di un impegno totale nell’ambito dell’associazionismo e nel volontariato, dove da anni oramai si spende.

Una decisione che vede la componente dell’assemblea nazionale, Chiara Gibilaro, prendere immediata posizione chiedendo alla La Corte, già consigliera comunale nella passata legislatura, di tornare su suoi passi: “Il tuo apporto nel Pd è stato significativo – scrive la Gibilaro – e può esserlo ancora, proprio perché portatore di interessi e bisogni diffusi delle fasce più deboli e dei disabili. Ti chiedo di ripensarci e di rientrare proprio per incidere in un cambiamento, dall’interno del circolo, specie in questa fase di Costituente del Pd indetta in questi giorni”.

Ecco la lettera integrale di dimissioni di Linda La Corte
Al segretario del PD di Partinico
Per conoscenza agli organi di stampa.

Arriva un momento in cui trai il risultato come una equa risoluzione di una condizione esasperata profusa nel tempo.

Dimissioni per giusta causa ,sofferte ma indispensabili per riappropriarmi della mia natura nata solo per dedicarmi all’associazionismo, accanto e in nome del sociale .

Il risultato elettorale è stato soltanto un epilogo di un percorso che ha perso negli ultimi anni smalto e motivazione .

La Politica la intendo come una macchina propositiva e costruttiva di benessere collettivo non un meccanismo autoreferenziale che dimostra lontananza con i principi fondamentali della sinistra e che non induce all’inevitabile cambio generazionale che porterebbe visioni più innovative inclusive e svecchiate. Il PD mi ha fatto conoscere, con l’esperienza di alcuni suoi mentori ,come si dovrebbe presenziare in un consiglio comunale come affrontare un importante e a volte determinante ruolo,per dare un reale contributo   al mio amato paese e di questo Ringrazierò sempre ,ma il mio percorso ha deciso di abdicare la politica delle inasettezze e delle inottemperanze delle beghe intestine e degli interessi personali ,del primeggiare fine a se stessi e di non  avere una forza condivisa con le figure rappresentative che devono garantire l’ascolto e l’azione delle richieste del nostro territorio anche fuori Partinico .Per tanto ho deciso che continuerò a Spendermi per la comunità che più ha bisogno senza identificarmi in nessun  schieramento politico rimane il mio impegno a collaborare con tutte le appartenenze politiche che si spenderanno per aiutare le famiglie più fragili e le persone che sono in difficoltà.
Partinico 23.11.2022
Linda La Corte