Tutto secondo quanto previsto per la presidenza del consiglio a Partinico che va al consigliere in assoluto più votato alle scorse amministrative, Erasmo Briganò di Forza Italia. Un po’ meno per quanto concerne la vicepresidenza che seppur finisce all’opposizione (per la prima volta nella storia di Partinico, ndr) è virata su Calogero Amoroso quando invece sarebbe potuta andare ad una donna che oltretutto è stata anche la seconda più votata in assoluto alle scorse elezioni, vale a dire Mariella Graziano.
Per Briganò era già tutto previsto: 15 voti compatti della maggioranza, 9 invece le schede bianche dell’opposizione. Per Amoroso, esponente di Fratelli d’Italia, i 15 voti sempre della maggioranza, mentre l’opposizione si è divisa tra Mariella Graziano, anche lei di Fratelli d’Italia, con 5 preferenze, e 4 schede bianche.
Grande emozione da parte di entrambi i neo eletti rappresentanti dell’assise che hanno garantito nel loro intervento che saranno garanti dell’intero consiglio comunale, nel rispetto ovviamente della loro carica istituzionale. Tutto era abbastanza nell’aria, da tempo sui parlava di una maggioranza che avrebbe riconosciuto a Briganò ed a Forza Italia l’enorme portata di voti alle scorse elezioni.
Infatti Briganò ha avuto 734 voti e Forza Italia è stata la lista più votata con circa 3 mila consensi. A Fratelli d’Italia, in quanto seconda lista con più voti e con ben 5 consiglieri all’attivo, è andato questo riconoscimento della vicepresidenza seppur il criterio di scelta abbia lasciato qualche perplessità.
“Auguri al nuovo presidente del consiglio comunale di Partinico Erasmo Briganò – afferma il vicesegretario cittadino del Pd, Renzo Di Trapani -, scelta giusta avendo già ricoperto il ruolo di vicepresidente ed essendo stato il Consigliere più votato. Dispiace che il Consiglio comunale con più presenze femminili nella storia politica di Partinico, non abbia ritenuto di affidare la vicepresidenza ad un Consigliere donna. Senza nulla volere togliere al Consigliere Amoroso, eletto vicepresidente, al quale vanno gli auguri di buon lavoro”.
