E’ ritenuto un soggetto pericoloso per l’ex moglie e finisce dietro le sbarre. Il tribunale di Trapani inasprisce la misura cautelare per un 67enne di Castellammare del Golfo che la notte di natale era andato sotto casa dell’ex coniuge per cercare di entrare nella sua abitazione.
E’ ritenuto sostanzialmente “pericoloso” per l’ex moglie e per questo il Gip ha stabilito che necessita nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Troppo blandi erano stati ritenuti evidentemente i domiciliari, anche perché il reato avrebbe potuto reiterarlo sempre nei confronti della donna.
Così i carabinieri della stazione di Castellammare hanno arrestato l’uomo, pregiudicato, dando così seguito all’ordinanza di aggravamento emessa dal tribunale. In una sola notte l’uomo aveva in effetti fatto due violazioni: la prima quella di evadere dai domiciliari, dal momento che era sottoposto a questa misura con tanto di braccialetto elettronico; la seconda quella di dirigersi nell’abitazione della donna, a cui ha suonato ripetutamente il campanello, violando la prescrizione del divieto di avvicinamento.
A seguito delle reiterate violazioni alle misure cautelari cui era sottoposto è scaturito il provvedimento del tribunale della custodia in carcere. Proprio perchè il giudice lo ritiene potenzialmente pericoloso, a garanzia dell’incolumità dell’ex moglie. L’uomo adesso si trova in una cella dell’istituto penitenziario “Pietro Cerulli” di Trapani.
