Ambiente

Alcamo, ex statale 187 a rischio allagamenti, ordinanza del sindaco

A rischio allagamenti il tratto dell’ex strada statale 187 che collega Alcamo con Balestrate. Ad accorgersi del pericolo il comando di polizia municipale che ha sottoposto la questione al sindaco Domenico Surdi che, a sua volta, ha stabilito di adottare un’ordinanza contingibile e urgente. Ai proprietari terrieri confinanti con l’arteria, all’altezza del chilometro 49, è stato intimato di effettuare, sotto idonea direzione tecnica, tutti gli interventi necessari occorrenti a impedire lo scorrimento delle acque in direzione della sede stradale.

Il mancato deflusso delle acque piovane e dei detriti o fango potrebbero diventare un serio pericolo per utenti della strada e anche per gli immobili ricadenti in zona. Ecco perchè ci sarebbe un rischio allagamenti. “Dovranno adottare – si legge nell’ordinanza – ogni idoneo accorgimento al fine di prevenire situazioni che pregiudichino la stabilità degli strati superficiali del terreno di loro proprietà con conseguenti insidie, pericoli e limitazioni della sicurezza e fruibilità della strada”.

L’ex statale ricade in zona di Alcamo marina, tra le aree maggiormente interessate dai danni nel corso delle ultime bombe d’acqua, come accaduto a cavallo tra il 2020 e il 2021 nella zona soprattutto del Canalotto. Sulla base della relazione che è stata fatta dal comando di polizia municipale, si è posto in evidenza il problema che “l’omessa applicazione nell’esecuzione di lavori agricoli e di conduzione dei terreni di efficaci accorgimenti per impedire il trasporto solido di terreno che invade la carreggiata, o di lavori agricoli eseguiti in modo tale che i solchi scavati diventano linee preferenziali di scorrimento delle acque in direzione della sede stradale, apportando su di essa detriti e fango in conseguenza dell’azione erosiva esaltata dall’elevata velocità assunta dall’acqua per la forte pendenza, determinano una situazione pregiudizievole per la sicurezza della circolazione stradale”.

Nell’ordinanza il primo cittadino da 30 giorni di tempo ai proprietari terrieri per effettuare i necessari interventi.