Scadenza al 16 febbraio

Partinico, assegnazione beni confiscati, avviso prorogato

Ci sarà tempo sino al prossimo 16 febbraio per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia a Partinico. Il Comune ha deciso di prorogare l’avviso che era stato pubblicato lo scorso mese di novembre e che era in scadenza lo scorso 7 gennaio.

L’ipotesi è che possano essere arrivate poche istanze e dunque il Comune stia provando ad allungare i tempi nella speranza di poter fare qualche assegnazione. la concessione è a titolo gratuito per finalità sociali.

Il Comune di Partinico ha indetto una selezione pubblica finalizzata all’individuazione di enti e associazioni del privato sociale cui assegnare, a titolo gratuito, gli immobili confiscati alla mafia insistenti nel territorio comunale non ancora dati in gestione. La normativa antimafia vigente prevede infatti che gli enti territoriali possano assegnare i beni in concessione a titolo gratuito e nel rispetto dei princìpi di trasparenza, pubblicità e parità di trattamento i beni confiscati appartenenti al proprio patrimonio indisponibile.

A potersi candidare comunità, anche giovanili, enti ed associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali o comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, nonché associazioni di protezione ambientale, cooperative a mutualità prevalente fermo restando il requisito della mancanza dello scopo di lucro, e operatori dell’agricoltura sociale riconosciuti.

L’azione del Comune di Partinico si propone, dunque, di individuare qualificati soggetti cui assegnare, a titolo gratuito, il bene definitivamente confiscato e promuovere, attraverso la selezione dei migliori progetti di riuso e rifunzionalizzazione, la coesione e la promozione sociale, la partecipazione, l’inclusione e la crescita della persona, in una prospettiva di gestione e di valorizzazione dei beni confiscati e di sviluppo del territorio atta a favorire la più ampia partecipazione al processo di riutilizzo dei beni sottratti alle mafie mediante meccanismi di assegnazione certi e trasparenti.