La violenza di genere nella mafia

Partinico, il boss Giusi Vitale “sfruttata” dall’uomo

Il boss in gonnella di Partinico, Giusi Vitale, diventa una delle “protagoniste” della III conferenza del progetto educativo antimafia 2022-2023 del centro Pio La Torre. Oggi si è tenuta nella sede dello stesso centro studi a Palermo una conferenza sul tema “Violenza di genere nella società civile e nelle organizzazioni mafiose”.

I relatori hanno preso come esempio proprio quello della Vitale, che in quanto donna ha assunto un ruolo “subordinato” all’uomo nella guida del mandamento mafioso. Come spiegato dalla relatrice, l’avvocato Monica Genovese, Giusy Vitale è stata “vittima” proprio della violenza dell’uomo. “Giusy Vitale – è stato spiegato – si è macchiata di omicidi e, peraltro, mentre i fratelli erano in carcere è stata reggente del mandamento di Partinico. Ruoli che sono stati spesso sottovalutati dai giudici, perché ancora legati ad un immaginario vecchio della mafia, che invece si evolve di pari passo alla società civile, utilizzando le proprie donne per ruoli di maggiore importanza rispetto al passato”.