Effettuata l’autopsia

Borgetto, “Niente lesioni” sul cadavere riesumato

Nessun segno di lesioni sul corpo di Stefania Ferrante, la donna 40enne morta un anno fa il cui cadavere è stato riesumato dal cimitero di Borgetto. A confermarlo è l’avvocato Bartolomeo Parrino che sta assistendo il marito della donna, indagato per presunti maltrattamenti.

L’indagine è scattata in questi giorni, a distanza di un anno dalla morte della donna. A far aprire un fascicolo alla Procura è stata la madre della 40enne che ha presentato una denuncia alla stazione dei carabinieri sostenendo che la figlia fosse morta a causa dei maltrattamenti subiti dal marito.

All’epoca la morte venne ufficialmente indicata dal medico causata di un ictus. A distanza di un anno, però, la madre della donna ha deciso di presentare una denuncia. Ai carabinieri avrebbe raccontato di avere dei sospetti che la figlia sia morta a causa dei maltrattamenti subiti dal marito.

Ovviamente la vicenda dovrà essere vagliata dagli inquirenti. La Procura ha disposto l’autopsia che è stata effettuata oggi all’istituto di medicina legale.