Domenica delle palme contrassegnata nel Golfo di Castellammare da varie rappresentazioni della “Via Crucis” in diversi comuni del comprensorio. Appuntamento di maggiori rilievo sicuramente quello di Alcamo, la cui tradizione è stata rispolverata negli ultimi anni dalla Pro Loco ed ha portato la sacra rappresentazione ad essere annoverata tra i beni del patrimonio immateriale dell’Unesco. Difatti questo evento fa parte del circuito di “Europassione per l’Italia” e anche di “Europassion per l’Europa” che raccolgono le rappresentazioni più importanti in ambito europeo.
La “sacra rappresentazione della Passione di Cristo” ad Alcamo prevede la partenza alle 15,30 dalla chiesa Madre e si snoderà tra piazza Ciullo, via Santissimo Salvatore, piazza della Repubblica, la parte pedonale del corso VI Aprile sino a concludersi con la crocefissione e la resurrezione in piazza Bagolino.
Sarà invece una rappresentazione “spezzettata” invece a Borgetto e Trappeto. Nella cittadina borgettana oggi alle 9,30 in piazza Umberto I ci sarà l’ingresso a Gerusalemme, domani alle 20 in via Monastero l’ultima cena, le tentazioni di Gesù e la cattura. Il 4 aprile alle ore 20 al Belvedere saranno rappresentati i processi e la flagellazione. Si chiude il 5 aprile sempre alle 20 con la via Crucis e la crocifissione sulla strada di Romitello.
Allo stesso modo a Trappeto oggi alle 10 si parte in via XXIV Giugno/Santa Croce con la rappresentazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme e la benedizione delle palme. I successivi 3 aprile e 5 aprile alle pre 20 la rappresentazione della via Crucis in piazza Santissima Assunta.
Sarà invece un evento particolare e unico nel suo genere quello di Balestrate, giunto alla sua 48° edizione. Appuntamento oggi alle 20,30 nell’area dell’ex fabbrica Salvia con una rappresentazione che sarà un viaggio attraverso i momenti fondamentali che hanno segnato la vita di Gesù di Nazareth. Un racconto delle ultime ore di Cristo che si intreccia a dei frammenti di vita quotidiana delle famiglie, la denuncia del terrore portato dalla guerra, la testimonianza dei migranti, il dono della diversità, il dolore di tante madri e di Maria che diventa testimonianza di un amore più grande.
