A Terrasini si rispolvera una vecchia e sempre sentita tradizionale quella della mensa degli agonizzanti. Iniziativa che si organizza all’interno dei riti della settimana santa di Pasqua.
Ieri, dopo tre anni di stop legati alla pandemia, è stata nuovamente allestita e inaugurata alla presenza dell’amministrazione e del consiglio comunale oltre che delle autorità religiose locali. Curata nei minimi particolari e dettagli, la mensa dei confratelli è una tradizione religiosa piena di fede, dove viene rievocata l’ultima cena. La mensa degli agonizzanti è allestita con opere pregiate e antiche donate nel tempo dalle famiglie terrasinesi.
“Dopo 3 anni di stop – dichiara il sindaco Giosuè Maniaci – riprendiamo con le nostre belle tradizioni nel ricordo dell’instancabile e premuroso Giacomo Pedroli, per tanti anni priore della confraternita. Al nuovo presidente, Salvatore Giordano, a tutti i confratelli e a quanti hanno collaborato, uomini e donne, e ai benefattori che contribuiscono i nostri migliori auguri e complimenti per quest’ulteriore impegno di fede nei confronti della comunità”.
Oggi pomeriggio si è tenuta la “lavanda dei piedi”, altro rito della settimana santa.
