Dopo 17 anni di servizio

Borgetto, guerra infinita al Comune, si dimette l’ex ragioniere

Dopo essere stato rimosso dalla funzione di ragioniere capo del Comune di Borgetto, Giuseppe Rappa si dimette. Lascia gli uffici del municipio da semplice funzionario, trasferito in altra area dallo scorso marzo dopo un contrasto avuto con il sindaco Luigi Garofalo.

Ora arriva questo colpo di scena con Rappa che si dimette e quindi non è più un dipendente del Comune. La decisione del primo cittadino aveva creato uno strappo molto importante all’interno dell’ambito dei burocrati del Comune di Borgetto. Infatti ad essere stato sollevato da quell’incarico di ragioniere capo uno storico dirigente trasferito all’epoca agli Affari generali.

Qualcosa evidentemente nel rapporto tra Rappa e il sindaco deve essersi improvvisamente rotto. Infatti Garofalo aveva confermato Rappa a capo dell’area nel gennaio scorso. Poi, nel decreto di rimozione dello scorso 1 marzo, il primo cittadino aveva parlato di un ente “in considerevole ritardo nella programmazione  economico-finanziaria,  tanto che risulta ormai impossibile gestire da parte di questa amministrazione l’ordinaria gestione”.

Addirittura Garofalo aveva descritto una situazione che risultava “di sempre più difficile risoluzione per la gestione dei problemi operativi anche nei confronti della cittadinanza”. A sua volta, però, Giuseppe Rappa, quando era ancora in qualità di responsabile dell’area 2 Economico finanziaria, aveva protocollato una lettera indirizzata al sindaco in cui relazionava la situazione del servizio tributi e richiedeva il potenziamento dello stesso servizio.