Dissidi e schermaglie

Borgetto, rimosso ragioniere capo, il decreto del sindaco

Via il responsabile di settore dell’area finanziaria del Comune di Borgetto, in pratica sarebbe il ragioniere capo. Così ha deciso il sindaco Luigi Garofalo che con proprio decreto ha rimosso il funzionario per i notevoli ritardi che, a detta del primo cittadino, si sono accumulati riguardo alla gestione del delicatissimo settore della macchina burocratica. Parliamo della Ragioneria, ambito nevralgico di qualsiasi ente pubblico da cui dipende sostanzialmente l’intero funzionamento.

Il provvedimento avrebbe di fondo una motivazione: il rischio che da qui a fine anno si possa non arrivare al completamento delle procedure per la stabilizzazione dei precari. Intanto proprio ieri si è trovata un’alternativa al settore che era rimasto scoperto: al posto del rimosso Giuseppe Rappa è subentrato il suo vicario a capo dell’area, vale a dire Pietro Randazzo.

Ma per ulteriormente blindare la ragioneria, con l’obiettivo di imprimere un’accelerazione, il primo cittadino ha nominato anche un esperto a titolo gratuito. Si tratta di Antonino Sciacchitano, già ragioniere capo nel vicino Comune di Partinico e anche assessore ed esperto in altri enti locali. La decisione del primo cittadino crea uno strappo molto importante all’interno dell’ambito dei burocrati del Comune di Borgetto. Infatti ad essere stato sollevato è stato uno storico dirigente della ragioneria che adesso invece è stato trasferito agli Affari generali.

Qualcosa evidentemente nel rapporto tra Rappa e il sindaco deve essersi improvvisamente rotto. Infatti Garofalo aveva confermato Rappa a capo dell’area nel gennaio scorso. Adesso, nel decreto di rimozione, il primo cittadino parla di un ente “in considerevole ritardo nella programmazione  economico-finanziaria,  tanto che risulta ormai impossibile gestire da parte di questa amministrazione l’ordinaria gestione”. Addirittura il sindaco parla di una situazione che risulterebbe “di sempre più difficile risoluzione per la gestione dei problemi operativi anche nei confronti della cittadinanza”.

La preoccupazione sarebbe soprattutto collegata al fatto che entro l’anno deve essere conclusa  la stabilizzazione del personale a tempo determinato, bacino che costituisce  ormai  la maggior  parte delle risorse umane dell’Ente anche con compiti di responsabilità. A sua volta, però, Giuseppe Rappa, quando era ancora in qualità di responsabile dell’area 2 Economico finanziaria, aveva protocollato una lettera indirizzata al sindaco in cui relazionava la situazione del servizio tributi e richiedeva il potenziamento dello stesso servizio.