Decisione in consiglio comunale

Borgetto, “no” acqua all’Amap, Comune per vie legali

A conclusione di un consiglio comunale molto acceso a Borgetto è stato deciso che il Comune adirà le vie legali per evitare il passaggio della gestione dell’acqua all’Amap. L’assise ha stabilito che verrà presentato un ricorso al Tar già in fase di preparazione in seguito ad un incarico già assegnato dall’amministrazione ad uno studio legale.

La decisione in seguito alla nota di Amap, la società che gestisce le reti idriche e fognarie in una trentina di Comuni del Palermitano, che nei mesi scorsi è tornata alla carica diffidando il Comune di Borgetto a consegnare le proprie reti. Un lungo contenzioso che si trascina da anni e che è frutto di una legge che prevede questa consegna in caso di determinate caratteristiche delle sorgenti idriche.

In una nota già nello scorso mese di agosto il sindaco Luigi Garofalo e il presidente del consiglio Alessandro Santoro preannunciavano la linea dura sostenendo che non avrebbero consegnato gli impianti alla società. Intanto proprio per questa inadempienza il Comune è stato commissariato e sarà il commissario a traghettare burocraticamente questo passaggio normativamente dovuto con affidamento della gestione dell’acqua e degli impianti fognari ad Amap.