Un po’ a sorpresa arriva un inaspettato accordo tra il Comune di Partinico e l’Asp di Palermo che prevede un esponenziale ampliamento dell’ospedale Civico di Partinico. In questa direzione ha lavorato sottotraccia l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Rao che questa mattina ha addirittura firmato un accordo di programma.
A darne notizia a firma avvenuta lo stesso primo cittadino che questa mattina, in compagnia di altri esponenti della giunta, si è recato negli uffici dell’azienda sanitaria di via Cusmano a Palermo. Un “blitz” che ha portato alla firma per questa sorta di accordo di impegno tra le parti.
Infatti ognuno dovrà fare la sua parte. Il Comune di Partinico dovrà portare a compimento l’iter per l’acquisizione del terreno dove poter ampliare il nosocomio. Si tratta dei terreni attigui a dove insiste già l’ospedale, circa 22 mila metri quadrati. Addirittura una porzione ancora più ampia rispetto all’attuale sito che si sviluppa su 16 mila metri quadrati.
Già solo questi numeri danno il senso di quanto importante sarà questa operazione. Riguardo all’acquisizione del terreno il sindaco fa sapere che le operazioni sono a buon punto: “Già c’è l’accordo con il proprietario, entro l’anno saremo in grado di poter chiudere l’operazione di acquisizione. Sui fondi nessun problema, addirittura l’Asp si è messa a disposizione per poter approntare questa spesa”.
Ovviamente parliamo di un progetto ancora in fase embrionale ma in stato molto avanzato, assicura sempre Rao: “Dopo l’acquisizione del terreno, che avverrà entro l’anno, l’Asp procederà a redigere il progetto esecutivo. Già l’opera è inserita tra quelle prioritarie nel piano triennale dell’azienda sanitaria. La copertura finanziaria sarà assicurata dai fondi del sistema sani9tario nazionale”.
Ma che ospedale sarà a Partinico? Sempre Rao dà qualche anticipazione: “Ci sarà un ampliamento dell’attuale pronto soccorso, l’attivazione di una chirurgia di urgenza e diagnostica. Avremo una struttura parallela a quella esistente, Partinico diventerà un polo di eccellenza”.
Notizia che arriva dopo anni di continue polemiche attorno all’ospedale, con i vertici aziendali presi di mira per via della trasformazione del nosocomio a covid hospital. Cosa che inevitabilmente ha previsto una diminuzione di posti letto e contrazioni anche dell’assistenza sanitaria per le prestazioni no covid.
“Questa è una risposta – conclude Rao – a tutti coloro che hanno sempre sostenuto falsamente che questo ospedale sarebbe stato ridimensionato e chiuso. Solo insinuazione e bugie fondate sul nulla. Questo accordo ne è la piena testimonianza”. Domani, sabato 21 ottobre, alle 10,30 conferenza stampa di presentazione del progetto di ampliamento dell’ospedale al palazzo di città nella stanza del sindaco.
